24 Febbraio 2021 - 16:08 . Parioli . Cronaca

Suicidio Catricalà, a trovare il corpo è stata la moglie dell’ex presidente Antitrust

Forze dell'ordine davanti alla casa di Antonio Catricalà, in via Antonio Bertoloni 49
Forze dell'ordine davanti alla casa di Antonio Catricalà, in via Antonio Bertoloni 49

L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex garante dell’Antitrust Antonio Catricalà si è tolto la vita la mattina del 24 febbraio nel suo appartamento di via Antonio Bertoloni 49, ai Parioli.

Catricalà, secondo quanto emerso dai primi accertamenti investigativi, si sarebbe ucciso con un colpo di pistola alla tempia. A trovare il suo corpo, sul balcone di casa, è stata la moglie Diana Agosti, che ha udito lo sparo e ha chiamato le forze dell’ordine che sono giunte sul posto insieme al magistrato di turno e alla polizia scientifica che ha effettuato i rilievi per stabilire l’esatta dinamica.

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo sulla morte di Antonio Catricalà, che al momento è senza ipotesi di reato.

Secondo le informazioni raccolte, la moglie avrebbe riferito agli inquirenti che Catricalà soffrisse da tempo di una forte depressione. La pistola con cui l’uomo si è tolto la vita è una Smith & Wesson calibro 38, regolarmente detenuta e che è stata rinvenuta sotto il corpo, è stata sequestrata dalla polizia.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per recuperare il proiettile che sarebbe finito su un balcone di un palazzo vicino a quello di Catricalà.

antonio catricalà parioli
Antonio Catricalà

Chi era Antonio Catricalà

Catricalà aveva 69 anni, dal 2017 era presidente del Cda della società Aeroporti di Roma e nei giorni scorsi era stato nominato presidente dell’Igi, l’Istituto grandi infrastrutture.

Dal 2005 al 2011 era stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Poi era stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Monti dal novembre del 2011 e viceministro dello Sviluppo del governo di Enrico Letta nel 2013.

Magistrato del Consiglio di Stato dal 2014, ha poi esercitato la professione di avvocato. Nel settembre del 2014 è stato candidato dal centrodestra a giudice della Corte Costituzionale.