Daniele Frongia, assessore allo Sport, politiche giovanili e grandi eventi cittadini di Roma Capitale, ha parlato dello stadio Flaminio nel corso di un’intervista al sito sportcorner.net.

A proposito dell’impianto progettato dai Nervi per le Olimpiadi del 1960, l’assessore ha detto: “Sono stati fatti molti interventi di bonifica, oltre 100 mila euro spesi nel corso degli anni, tra la messa in sicurezza, la recinzione, la guardiania, il verde orizzontale e verticale, per ultimo la pensilina pericolante, degli studi fatti con la Sapienza”.

Frongia, inoltre, è tornato sul progetto presentato da As Roma Nuoto: “Dentro è stato fatto un grande lavoro amministrativo, adesso abbiamo ricevuto un progetto due mesi fa, molto articolato, molto complesso, con molti particolari, progetto prevalentemente sportivo, da una cordata guidata da Roma Nuoto“.

Ma a che punto è l’iter burocratico? “Gli uffici sono a lavoro per fare l’istruttoria – ha spiegato Frongia -, implicazioni in ambito urbanistico, in quanto ci sono vincoli sullo stadio Flaminio. Prima dell’estate avremo novità importanti sul futuro del nostro progetto“.