22 Febbraio 2022 - 15:09 . Villaggio Olimpico . Cronaca

Si fingevano Casamonica per estorcere denaro al Villaggio Olimpico, arrestati dai carabinieri

Una volante dei carabinieri
Una volante dei carabinieri

Si fingevano Casamonica per incutere timore alle loro vittime, fino all’arresto dei carabinieri. I militari della stazione Roma Flaminia hanno eseguito un’ordinanza che dispone misure cautelari personali nei confronti di tre persone gravemente indiziate di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e una anche di estorsione. Si tratta di due romani di 33 e 58 anni, entrambi con precedenti, colpiti dalla misura cautelare in carcere, e una donna di 40 anni che ha l’obbligo di firma negli uffici della polizia giudiziaria.

Le indagini degli inquirenti sono state avviate dopo la denuncia delle vittime, una famiglia che viveva in un camper parcheggiato al Villaggio Olimpico. Nel mese di agosto 2021, alle vittime è stato intimato di consegnare la somma di 100 euro, dopo ripetute minacce, a due uomini e una donna che erano arrivati ad aggredire violentemente un 77enne, percuotendolo al volto, una donna di 41 anni, e il figlio del 77enne, intervenuto in loro aiuto. La 41enne, in particolare, era stata aggredita con un coltello di grosse dimensioni con cui le erano state procurate diverse ferite alle braccia.

A carico del 33enne, già recidivo, venivano poi raccolti gravi indizi di colpevolezza per un’estorsione ai danni del proprietario di un bar dove aveva consumato cibo e bevande e dove, per non pagare il conto, si sarebbe spacciato per un appartenente al clan Casamonica. Come non bastasse, si è “vantato” di avere fatto 10 anni di carcere e di possedere armi da fuoco.