21 Settembre 2020 - 8:00 . Parioli . Cronaca

Roghi tossici, sì al “modello Caffarella”: i cittadini diventeranno sentinelle

L'assemblea a piazza Vescovio
L'assemblea a piazza Vescovio

I cittadini saranno sentinelle e vigileranno sui roghi che avvelenano il nostro territorio. È questa la proposta principale emersa dall’incontro di giovedì 17 settembre tra gli iscritti al “Comitato Quartiere Trieste Salario, no roghi tossici!”.

Circa ottanta persone hanno partecipato all’assemblea pubblica di piazza Vescovio. Molti i temi discussi. La linea strategica che da ora verrà seguita sarà di individuare residenti che possano segnalare gli incendi in tempo reale, da casa o dal lavoro, alle forze dell’ordine. Nella giornata del 18 settembre alcuni rappresentanti del Comitato incontreranno infatti il questore. L’obiettivo è replicare il metodo già utilizzato all’Appio per contrastare un fenomeno analogo.

“All’incontro è stato presente Flavio De Septis, coordinatore del Comitato Caffarella. Con lui abbiamo analizzato un esempio che sta producendo risultati positivi in un’altra zona della città”, spiega Valerio Ercolino, tra i promotori del comitato. “Alla Caffarella sono riusciti ad avviare una collaborazione virtuosa con le forze dell’ordine e a tenere sotto controllo il fenomeno dei roghi. I cittadini si sono organizzati in moderne vedette e, grazie a telefonate, social e whatsapp, sono in grado di allertare Carabinieri forestali o Polizia in pochi minuti”.

Il prossimo incontro sarà nella seconda metà di ottobre, ma nel frattempo gli attivisti di quartiere si organizzeranno in rete.

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