2 Giugno 2022 - 7:30 . FuoriQuartiere . Viabilità

Riapertura della stazione Vigna Clara, i comitati: “Pochi treni, non ripetere gli stessi sbagli del ’90”

La stazione di Vigna Clara. Foto dalla pagina Facebook di Eugenio Patané
La stazione di Vigna Clara. Foto dalla pagina Facebook di Eugenio Patané

“Ci sarebbe da festeggiare, dopo più di trent’anni di fermi e una riattivazione travagliata, se non fosse che l’apertura della stazione corrisponde all’avvio di un servizio assolutamente risibile, di appena 9 treni giornalieri, non cadenzati, di cui solo 3 prolungati a Ostiense”.

Grafico del comitato Metro X Roma su dati Trenitalia

Soddisfazione a metà del comitato Metro X Roma per la riapertura della stazione Vigna Clara pianificata per il 13 giugno. La fermata è stata realizzata in occasione dei Mondiali di calcio del ’90. Funzionò per soli otto giorni. 

“I collegamenti disponibili tra Roma San Pietro e Vigna Clara sono pochissimi — lamentano gli attivisti — e ancora meno quelli disponibili tra Ostiense e Roma San Pietro. Non solo, la stazione rimarrà chiusa la domenica e non si applicherà neanche la tariffa forfettaria di un euro relativa all’anello ferroviario. È quantomeno ironico che la prima stazione del futuro anello non segua la tariffa dell’anello. Si applicherà infatti la tariffa per tratte, con ad esempio un costo di euro 1,10€ su Valle Aurelia ed euro 2,10 su Roma San Pietro. Saranno comunque valide, in ogni caso, le tessere Metrobus, con il relativo biglietto integrato da euro 1,50″.

La preoccupazione maggiore del comitato è quella di ripetere gli errori del Novanta: “Ciò che bisogna evitare in assoluto è quanto già accaduto nel 1990, con una stazione scarsamente utilizzata anche causa dei pochi servizi. Siamo chiari, Vigna Clara non sarà mai una stazione cruciale della rete romana, non genererà mai traffici particolarmente elevati, ma con questo servizio rischia davvero di chiudere di nuovo”.