24 Dicembre 2020 - 12:45 . FuoriQuartiere . Cronaca

Piazza Tevere, così il prato all’inglese sul fiume è diventato una minaccia ecologica

Il prato all’inglese di Piazza Tevere si sta trasformando in una minaccia ecologica per il fiume. Dopo l’ultima piena, i 4.600 metri quadrati di prato disposti all’altezza delle banchine sono stati trascinati via dalla corrente.

La poltiglia di terra mista alla rete metallica ammassata sotto le scale che da Ponte Sisto portano alla banchina

Scendendo sotto Ponte Sisto, al posto della spiaggia inaugurata appena pochi mesi fa, resta solamente un reticolo di plastica su cui era stata poggiata la terra per far poi attecchire i rotoli di erba che componevano il prato.

Le condizioni in cui versa il prato di Piazza Tevere

Dopo quasi due mesi dalla chiusura, le sdraio, i tavoli e le sedie che arredavano l’area non ci sono più, il prato è stato smontato, lasciando il posto a cumuli di terra, erba, plastica e reti metalliche che rischiano di finire in acqua non appena il livello del fiume tornerà ad alzarsi.

Rifiuti ammassati sulla banchina a ridosso dell’acqua

In particolare, preoccupano proprio i detriti di plastica e le reti metalliche, che se dovessero finire nel Tevere causerebbero un enorme danno ambientale tanto per la flora quanto per la fauna del fiume, con il rischio concreto di raggiungere anche il mare.

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