11 Settembre 2021 - 7:40 . Flaminio-Parioli . Ambiente

Piazza Don Minzoni, così la coccinella sta vincendo sui parassiti che divorano i pini. Le immagini

Un giovane pino sul quale sono state liberate le coccinelle in piazza Don Minzoni. Foto dalla pagina Facebook Giardino delle Belle Arti
Un giovane pino sul quale sono state liberate le coccinelle in piazza Don Minzoni. Foto dalla pagina Facebook Giardino delle Belle Arti

Un giovane pino di Villa Paganini messo a confronto con un esemplare di piazza Don Minzoni. L’immagine, pur non esaustiva dal punto di vista scientifico, dona però nuove speranze alla lotta alla cocciniglia, un insetto proveniente dal Nord America che sta inesorabilmente infestando, e uccidendo, i pini della Capitale.

Un giovane pino attaccato dalla cocciniglia a Villa Paganini

Le immagini sono state postate nella pagina Facebook Giardino delle Belle Arti i cui attivisti sono in prima linea nella lotta contro il parassita. “I primi di ottobre – spiega l’attivista Sandra Naggar – si terrà una riunione tecnica per redigere il primo report da inviare al servizio fitosanitario della Regione Lazio, come mi è stato richiesto. Quando si tratta di soldi pubblici bisogna portare le prove scientifiche ed è quello sul quale stiamo lavorando, dei pareri non circostanziati dai fatti non sappiamo che farcene. Posso dire che i pini adulti trattati con la lotta biologica stanno reggendo bene a differenza di quelli che non hanno ricevuto alcun tipo di trattamento. Questo risultato è assolutamente confortante. La sperimentazione sui pini adulti andrà avanti per 2/3 anni, per valutare la capacità contenitiva delle coccinelle”.

Intanto, è stato annunciato il prossimo #coccinelladay che si terrà il 20 settembre e durante il quale saranno liberati altri coleotteri antagonisti della cocciniglia.

Il progetto, denominato “Coccinella libera tutti”, è promosso dagli Amici di Villa Leopardi, comitato Don Minzoni, Amici dei Pini di Roma e parco Mario Riva, hanno aderito esperti agronomi ed è stato patrocinato dall’assessorato all’Ambiente del II Municipio.

Per sostenere l’iniziativa è possibile donare a questo link tramite la piattaforma gofundme.