28 Ottobre 2020 - 15:03 . Flaminio . Cronaca

Passi avanti per il nuovo Flaminio: istituita una speciale commissione, ecco perché

Come dovrebbe cambiare la passeggiata lungo via Guido Reni
Come dovrebbe cambiare la passeggiata lungo via Guido Reni

Importanti passi in avanti per la realizzazione del nuovo quartiere Flaminio. Dopo il bando del 2 settembre, il 27 ottobre è stata istituita la commissione giudicatrice del concorso di progettazione di Roma Capitale per il Polo Civico Flaminio.

Di cosa si tratta? Il polo rientra nella realizzazione dei servizi pubblici per il quartiere, vale a dire i 2000 m² a uso di urbanizzazione secondaria (per esempio scuole, biblioteche e centri anziani). Una parte, importante, del progetto che trasformerà il quartiere e che nascerà negli spazi dell’ex caserma in via Guido Reni.

polo civico flaminio
I rendering del progetto

La commissione istituita da Roma Capitale avrà il compito di selezionare, secondo i criteri stabiliti dal concorso, le cinque migliori proposte da ammettere al secondo grado tra le 31 pervenute.

In particolare, i criteri di valutazione delle proposte saranno relativi a:

– l’intervento nel contesto urbano, accessibilità e connessioni: i nuovi spazi pubblici nel quartiere, il valore dell’intervento anche in relazione alle trasformazioni in corso;

– il Polo Civico Flaminio: gli spazi pubblici come nuovi elementi catalizzatori nel quartiere, apertura e percorribilità, strategie di articolazione e realizzazione di spazi fruibili anche autonomamente;

– sostenibilità ambientale ed energetica: strategie generali per la realizzazione di un intervento di recupero dell’esistente in grado di autosostenersi;

– il contesto urbano: integrazione complessiva dell’intervento con il sistema degli spazi pubblici dell’area, disegno di suolo, arredo urbano e relazioni tra aree permeabili e aree pavimentate;

– accessibilità e relazioni: qualità dei sistemi di accesso e percorrenza degli edifici, relazioni tra le parti dell’intervento, tra esterno e interno;

– soluzioni costruttive e tecnologiche, sostenibilità ambientale ed energetica: qualità delle soluzioni costruttive; integrazione, interpretazione e recupero dell’esistente; qualità delle tecnologie impiantistiche che garantiscano sostenibilità ambientale e delle fasi di manutenzione e gestione dell’intervento.

IL PROGETTO DEL NUOVO FLAMINIO

Una parte fondamentale del progetto, quella del Polo Civico, ma non l’unica. Il nuovo Flaminio prevede infatti anche 27mila m² dedicati a una struttura museale: il progetto di un museo della Scienza non è ancora definitivo e su questo deciderà il Comune. Poi 35mila  saranno destinati ad abitazioni e di questi 6.000 al social housing, con aree pedonali interne e zone a traffico limitato.

Altri 10mila m² saranno adibiti a negozi e un albergo che si affaccerà sulla piazza che verrà creata davanti al Maxxi. Oltre alle strutture private ci saranno anche spazi ed edifici pubblici distribuiti su 14 mila metri quadrati, con parcheggi su strada e sotterranei e nuove strade, su cui Cdp pagherà 43 milioni di euro di oneri concessori al Campidoglio.

Il progetto, selezionato nel 2015 con un bando di gara, è quello dello Studio 015 dell’architetto Paola Viganò e, secondo Cdp, i lavori tra via Reni e via del Vignola inizieranno nel 2021, segnando appunto una vera trasformazione della zona, con la nascita di un quartiere nel quartiere. È ancora ignota, però, l’identità del privato che si affiancherà a Comune e Cassa depositi e prestiti per la realizzazione dei nuovi edifici. Si parla di gruppi angloamericani che potrebbero comprare i 35mila m² destinati a uso residenziale.

La svolta alla rivoluzione urbanistica è arrivata appunto lo scorso novembre, quando l’Assemblea Capitolina ha dato la sua approvazione alla proposta di delibera per gli spazi dell’ex caserma Guido Reni. E ora, un anno e mezzo dopo, sta per essere fatto un ulteriore passo avanti.

Il progetto di riqualificazione esterno

LA COMMISSIONE GIUDICATRICE

Ecco come è composta la commissione che giudicherà le proposte per il Polo Civico Flaminio:

Chiara Cecilia Cuccaro di Roma Capitale (presidente), Orazio Carpenzano dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza (esperto in recupero e riuso di edifici esistenti), Lorenzo Dall’Olio dell’Università degli Studi di Roma Tre (esperto in materia di progettazione di biblioteche e centri civici), Simona Cives di Biblioteche di Roma (esperta nel campo della gestione e organizzazione del sistema biblioteche), Claudio Bertorelli del CNAPPC- Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (progettista con esperienza consolidata).

Dato il contesto sanitario attuale, i lavori della commissione per il Polo Civico Flaminio saranno svolti da remoto il 27, 29, 30 ottobre e 3 novembre.

LEGGI la news sul bando per i servizi pubblici