4 Ottobre 2020 - 10:37 . Parioli . Cronaca
Parioli, così viene dimenticato un cinema: ecco la triste fine dell’Embassy
Per un cinema progettato dall’ingegnere Morandi in restauro, ce n’è un altro in stato di abbandono dal 2012. Parliamo dell’ex sala Apollo all’Africano, in via dei Galla e Sidama, e dell’Embassy ai Parioli.
Il primo era chiuso dal 2000 e nell’ultimo mese sono iniziati i lavori per riportarlo a nuova vita. A occuparsene è la società proprietaria, la Adriano srl. Per il secondo invece le serrande si sono abbassate con un mesto cartello “Chiuso per ferie”, otto anni fa, e non si sono più rialzate. Entrambi i cinema devono i loro natali a Riccardo Morandi, che tra gli anni ’30 e ’50 disegnò numerose sale cinematografiche a Roma.
L’ingegnere fu autore anche del progetto del ponte autostradale di Genova, il ponte Morandi, crollato parzialmente il 14 agosto 2018, provocando 43 morti. La struttura, dopo la tragedia, è stata demolita del tutto. Ora al suo posto c’è il viadotto Genova San Giorgio, realizzato su disegno di Renzo Piano.
L’Astoria vide la luce nel 1946 a via Antonio Stoppani. Poi in seguito fu ribattezzato Embassy. Per decenni è stato un simbolo dei Parioli. La sala aveva in fondo i “posti in piedi”, a prezzo ridotto e separati dalle poltrone da un parapetto. Lì andava chi non poteva permettersi il costo di un posto a sedere. Tra platea e galleria era dotato di oltre 700 spettatori.
L’ultimo grande successo all’Embassy fu la proiezione in 3D del film Pina di Wim Wenders. Oggi è in stato di abbandono, irrimediabilmente sbarrato.
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