17 Giugno 2021 - 14:43 . Flaminio-Parioli . Ambiente

Nuovi abbattimenti a Villa Glori, comitati contro il Comune: “Diventata la vallata della morte”

La "Vallata della morte". Foto dalla pagina Facebook Comitato Villa Glori
La "Vallata della morte". Foto dalla pagina Facebook Comitato Villa Glori

“A Villa Glori continuano gli abbattimenti senza pietà e contravvenendo a tutte le regole che questa stessa amministrazione si è data. La mattanza continua”. Tornano le motoseghe del Comune nell’area verde scatenando le polemiche degli attivisti green.

La “Vallata della morte”. Foto dalla pagina Facebook Comitato Villa Glori

A Villa Glori, in questa primavera sono stati abbattuti già 70 pini, giudicati dall’amministrazione capitolina “pericolosi”. Il comitato Villa Glori denuncia che “non è stata data comunicazione ai cittadini mentre il regolamento del verde impone che, in caso di necessità di abbattimento, venga data ampia comunicazione e preventiva motivazione comprovata da perizie con cartellonistica informativa. Lo stesso regolamento prescrive la regola della pausa da aprile a luglio di qualsivoglia intervento sugli alberi per tutela delle nidificazioni”.

Intanto, i residenti hanno già ribattezzato l’area “Vallata della morte”. Sulla questione è intervenuto il consigliere del II Municipio, Andrea Rollin con un post su Facebook: “Ancora tagli di alberi e pini in una villa del Municipio. Le motoseghe sono tornate a Villa Glori per completare il drastico taglio di pini in un momento non consono. Ancora una volta da parte del Comune vi sono poche informazioni: si tratta del taglio di pini segnalati come pericolosi dal monitoraggio, solo visivo, effettuato tra il 2017 e 2018 i cui esiti non sono stati resi pubblici se non attraverso dei segni su alcuni alberi. Sarà mia cura chiedere la piantumazione di nuovi pini a Villa Glori”.