4 Dicembre 2020 - 14:45 . Flaminio . Viabilità

Lungotevere Flaminio: tra radici e dossi, la nuova ciclabile è un percorso a ostacoli

Più che una pista ciclabile di una capitale europea sembra il percorso di una corsa di rally. Il manto stradale su cui passa la nuova pista ciclabile che andrà da via Luisa di Savoia a Ponte Milvio è un vero tragitto a ostacoli.

Come mostrano le foto pubblicate sulla pagina Facebook del gruppo “Quartiere Trieste Salario – II Municipio”, il tratto della nuova ciclabile in corrispondenza con i circoli sportivi che si affacciano sul Tevere è in pessime e pericolose condizioni.

UNO DEI TRATTI DELLA NUOVA CICLABILE

In pratica, sembra che i lavori si siano limitati a disegnare la segnaletica per il passaggio dei veicoli senza però intervenire minimamente sull’asfalto, lasciando intatti persino i gradini che delimitano i marciapiedi.

LA NUOVA CICLABILE INTERROTTA DA ALTI GRADINI

Un percorso impossibile da compiere viaggiando sulle due ruote, tra radici, dossi, asfalto dissestato, strettoie e addirittura gradini che spuntano all’improvviso come se nulla fosse.