11 Luglio 2020 - 10:05 . Flaminio . Cronaca

L’Ara Pacis risplenderà di nuova luce. Ecco il progetto da 200mila euro per valorizzarla

L'Ara Pacis
L'Ara Pacis

L’Ara Pacis risplenderà di una luce tutta nuova. Roma Capitale e la maison Bulgari hanno firmato una convenzione per rinnovare l’illuminazione dello storico monumento. Il museo sarà così valorizzato anche grazie a una donazione della maison di 120mila euro.

Il contributo di Bulgari si aggiunge ai fondi del Comune e consentirà alla Sovrintendenza capitolina di realizzare il relamping completo del complesso museale, il cui costo sarà di circa 200mila euro. “Ringrazio Bulgari per il rinnovato impegno – commenta la sindaca Virginia Raggi – con cui segue la valorizzazione dei beni culturali della nostra città. Roma riparte con maggiore slancio, lavoriamo per renderla più bella e accessibile a tutti”.

Ara Pacis

Per Jean-Christophe Babin, amministratore delegato del gruppo Bulgari, “questo nuovo atto di mecenatismo è ancora una volta un modo per restituire qualcosa di tangibile alla Città Eterna, che da oltre 130 anni è per Bulgari un punto di riferimento culturale, una generosa musa, una ribalta esclusiva. Siamo lieti e orgogliosi di contribuire a valorizzare la bellezza di un monumento così iconico”.

Si stima che l’intervento sarà ultimato per la fine dell’anno. Per il progetto la Sovrintendenza procederà all’individuazione del fornitore tramite una gara. Il relamping interesserà le sorgenti luminose situate nella grande teca che ospita il monumento, la zona espositiva al piano inferiore e l’auditorium dell’Ara Pacis. Obiettivo primario sarà valorizzare i fregi e le decorazioni nel recinto rettangolare e sull’altare attraverso luci dedicate, migliorando anche la percezione volumetrica del monumento nel suo complesso. Il progetto mira inoltre a conseguire una maggiore efficienza energetica grazie all’utilizzo di lampade a basso consumo, maggiore durata ed efficacia. Verranno di conseguenza ridotte le spese di gestione dell’impianto stesso a circa 1/7 dei consumi dell’attuale impianto alogeno e drasticamente diminuite le spese di manutenzione.