“Illuminiamola”. I comitati scendono in piazza, Verdi, per protestare contro il progetto sull’ex Zecca di Stato che, a breve, diventerà un polo di uffici.

L’appuntamento è per giovedì 24 giugno, a partire dalle 18.30. “Contro la violenta sopraelevazione – scrivono gli attivisti nell’invito – su un edificio liberty vincolato e di pregio nazionale; contro le insostenibili ricadute su mobilità e servizi; contro l’arrivo di circa 4mila impiegati in un’area densamente residenziale, tutti insieme per la protezione artistica e culturale dell’ex poligrafico di Stato”.

Il progetto sull’area di piazza Verdi ha già visto la realizzazione di un parcheggio interrato di quattro piani per complessivi 285 posti e il restauro delle facciate del palazzo. Intanto, continua la costruzione dei piani rialzati che ospiteranno interamente nuovi uffici destinati a Enel.

Secondo Cassa depositi e prestiti, che ha investito sul cantiere 144 milioni di euro, il progetto avrà invece una ricaduta positiva su tutta la zona, stimata in un +3,4% dei prezzi di compravendita degli immobili a uso residenziale, +5,9% per quelli degli immobili a uso ufficio e +4,5% per quelli a uso commerciale”.