3 Agosto 2020 - 18:04 . trieste-salario . Scuola

Il rientro a scuola ai tempi del virus: così si preparano i genitori dei Parioli

La scuola Contardo Ferrini
La scuola Contardo Ferrini

Ottimismo e tranquillità. Anche se con qualche riserva. È questo lo stato d’animo con cui le mamme del Trieste-Salario e dei Parioli guardano al ritorno in classe dei proprio figli a settembre. Terminato un anno scolastico molto particolare a causa del Covid-19, tra circa un mese e mezzo i bimbi torneranno in aula. Fisicamente.

Ed è già partito il confronto tra i dirigenti scolastici e i genitori, come spiega a RomaH24 Silvia Sabatini, fondatrice e amministratrice del gruppo Facebook Taomamma: “Ci hanno confermato che sono in corso verifiche negli istituti per sfruttare al meglio sia gli spazi interni che quelli esterni. All’inizio si pensava anche agli ingressi con orari diversi per le classi, e questo spaventava le mamme che lavorano, come me. Ma è un’ipotesi scongiurata“.

Silvia Sabatini

Una riapertura, quella delle scuole, a cui la referente e i membri di Taomamma sono favorevoli: “Mi fido della scuola dei miei figli, la Ferrini, e della nuova dirigente scolastica, anche perché è tra le strutture con più classi del quartiere – prosegue Silvia -. Inoltre ritengo il ritorno in aula un messaggio di speranza, di ripartenza“.

Ottimismo, quindi, ma anche qualche preoccupazione: “Ho timore per la stagione invernale, perché si parla di una possibile nuova ondata di contagi. Ma vale la pena rischiare, per i bambini è troppo importante – chiosa -. Ho visto i miei tornare dal centro estivo totalmente trasformati, proprio nel volto. Hanno bisogno di stare con gli altri bimbi, è vitale”.

Infine, Silvia Sabatini conclude con qualche suggerimento alle istituzioni: “Mi sento di consigliare una comunicazione più omogenea tra scuole, Comune, Regione e Municipio. Avere, di volta in volta, un messaggio unico e conforme da tutte le parti aiuterebbe sicuramente i genitori”.

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