31 Marzo 2022 - 7:31 . Guido Reni . Cronaca

Il progetto della Città della Scienza diventa un esempio internazionale di rigenerazione urbana

Caserma di via Guido Reni. Foto dalla pagina Facebook di Sabrina Alfonsi
Caserma di via Guido Reni. Foto dalla pagina Facebook di Sabrina Alfonsi

Il progetto della Città della Scienza di via Guido Reni preso a esempio internazionale di architettura, e urbanizzazione, sostenibile. Si conclude il progetto europeo SoilforLife, cofinanziato dalla commissione Europea che vede dal 2019 lavorare fianco a fianco partner italiani, francesi e croati con un obiettivo comune: promuovere un uso sostenibile del suolo.

Per la Capitale, il lavoro viene eseguito dai dipartimenti Ambiente e Urbanistica in sinergia con il Politecnico di Milano, Ispra, Legambiente, Crea, Ersaf, Ccvis e altri partners.

Il progetto riguarda l’uso sostenibile del suolo e si basa su una mappatura delle zone da deimpermeabilizzare, decementificare e far tornare quindi a respirare. Per Roma, oggetto degli interventi sarà l’ex caserma di via Guido Reni che ospiterà la Città della Scienza: un polo scientifico e culturale che sarà anche modello di rigenerazione urbana. 

“Continuiamo a lavorare in modo partecipato, condiviso e integrato — commenta l’assessora all’Ambiente di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi —, dando seguito ai progetti costruiti nel tempo e mettendoli in rete con quelli che si aggiungono, valorizzando i risultati. Questa mappatura sarà fondamentale per il lavoro che stiamo facendo, per rendere Roma una città davvero sostenibile, a neutralità climatica, ridisegnando il rapporto con il suolo per migliorare la qualità ambientale, ridurre temperatura ed emissioni. In questa ottica, riforestazione e decementificazione vanno di pari passo”.