2 Agosto 2020 - 13:24 . Villaggio Olimpico . Cronaca

Il Comitato Spontaneo Villaggio Olimpico: “No alla pedonalizzazione, ecco perché”

I rendering del progetto
I rendering del progetto

Un progetto che non s’ha da fare. Parliamo della pedonalizzazione di viale XVII Olimpiade, che secondo il Comitato Spontaneo Villaggio Olimpico non deve essere realizzato. Le conclusioni sono state presentate attraverso un documento, che analizza tutti i punti del progetto del II Municipio per la riqualificazione dell’area e che il 22 luglio ha visto concludersi il processo partecipativo, con i cittadini che hanno potuto inviare al Comune suggerimenti e osservazioni sul nuovo parco urbano.

In particolare, secondo il comitato, “evidenti appaiono le contraddizioni tra le finalità dell’Amministrazione dichiarate pubblicamente e quanto realizzato attraverso l’approvazione di un progetto che appare lacunoso, miope, inadeguato, fine a sé stesso, dalle finalità ancora opache e frutto di una scelta frettolosa e non partecipata”.

Alcune immagini del progetto

Nel mirino innanzitutto è finita la pedonalizzazione. “Il Villaggio Olimpico può contare già oggi su tre grandi spazi pedonali: piazza Grecia, piazza Jan Palach e la zona antistante l’Auditorium – si legge nel documento -. La presenza di queste tre aree soddisfa il bisogno degli abitanti che non sentono l’urgente esigenza di spazi pedonali ulteriori“. E poi c’è la questione del verde pubblico, con l’eliminazione, secondo il comitato, “di 7.000 metri quadrati di prati (dimezzamento dell’attuale superficie a prato)”, oltre allo stanziamento di cifre esigue per la manutenzione.

Inoltre, la lunga isola pedonale in progetto, secondo il Comitato Spontaneo Villaggio Olimpico, “lungi dall’unire, dividerà il Villaggio in quattro quadranti indipendenti e non comunicanti”. Per non parlare poi del problema sicurezza: infatti nel documento presentato si contesta il fatto di non aver preso in considerazione la situazione dei parcheggi di via Austria e via Norvegia, a detta del comitato “uno dei luoghi di maggior degrado del Villaggio”.

Uno spaccato di come diventerebbe viale XVII Olimpiade

Per non parlare poi della mobilità. Secondo il comitato, “il progetto non prevede nulla per aumentare e diversificare l’offerta di trasporto pubblico, ma anzi genera evidenti ripercussioni negative sugli utenti del servizio pubblico tramite la soppressione di fermate (2 per ognuna delle linee) e la modifica dei tracciati”. Oltre alla mancata realizzazione di progetti che prevedano una mobilità alternativa, si parla anche di un peggioramento del traffico nella zona, con centinaia di parcheggi per i residenti che sarebbero cancellati.

Secondo i residenti che aderiscono al comitato, le priorità al momento per il Villaggio Olimpico sarebbero ben altre. “Portare avanti la realizzazione di questo progetto significherebbe dilapidare ingenti risorse pubbliche per un’opera inutile e anzi dannosa”, dicono, presentando però una serie di alternative. Tra queste la sperimentazione di nuova viabilità e chiusura al traffico motorizzato delle strade di accesso e intorno ai sei istituti scolastici di via Venezuela, l’installazione di barriere antirumore e antismog lungo il cavalcavia soprastante il Villaggio Olimpico, la riqualificazione e personalizzazione del sottoviadotto attraverso un progetto artistico di street art, ma anche la rimodulazione della zona ovest di viale della XVII Olimpiade che ospita il mercato con riduzione dei banchi ai soli ufficiali, oltre alla creazione di una pista ciclopedonale interna al Villaggio.