11 Settembre 2020 - 13:00 . trieste-salario . Benessere

I consigli di Tricostarc: tutte le soluzioni per tornare ad avere dei capelli dopo la chemioterapia

Prima e dopo - Tricoprotesi autologa
Prima e dopo - Tricoprotesi autologa

Che cosa rende Tricostarc un’eccellenza? Quali sono i segreti dell’azienda etica di viale Libia 38? Ogni persona che si rivolge alla Tricostarc, trova la soluzione più congeniale – e innovativa – alla perdita o al diradamento dei capelli, dovuti sia a cure oncologiche sia a patologie dermatologiche, come le alopecie.

Il successo del metodo brevettato G-Starc è il frutto di oltre 80 anni di esperienza e dedizione costante all’hair care maschile e femminile. Perché la Tricostarc accoglie persone, e non clienti. Per questo, a maggiore garanzia del risultato atteso, avrete a disposizione il completo sostegno del laboratorio di viale Libia, dove vengono realizzate raffinate creazioni con pregiati materiali, nel pieno rispetto della salute del cuoio capelluto,  si garantiscono manutenzioni delle protesi su ogni tipo di lavorazione.

Un esempio è la parrucca cosiddetta “autologa”, una delle soluzioni che Tricostarc propone alle donne in procinto di iniziare un ciclo di chemioterapia. In questo caso, è opportuno sempre raccogliere i capelli prima che cadano (in genere al 14° giorno dall’inizio della terapia), di modo che la signora possa decidere se farsi creare una parrucca autologa o conservarli per la ricostruzione della chioma a fine terapia o donarli.

La parrucca autologa è un “mimare se stessi”. Quella fornita da Tricostarc è infatti un’opportunità di rigenerazione personale, interna. Chi sceglie questa strada prova infatti un grande senso di sollievo nel reindossare i propri capelli, con enormi benefici emozionali, etici e anche economici, perché la parrucca autologa presenta un costo contenuto. A fine trattamento chemioterapico, infine, è possibile dismettere la parrucca con una ricrescita di appena un paio di centimetri ed effettuare una ricostruzione della chioma.

In questo modo, la propria immagine rimane intatta. E, man mano che i capelli naturali ricrescono, la ricostruzione si modella sulla chioma che si sta riformando, fino a essere dismessa del tutto. E resta solo da festeggiare in sede tutti insieme. Per non dare confidenza al male.