17 Novembre 2020 - 14:09 . Flaminio-Parioli . Curiosità

I 70 anni di Carlo Verdone e quel legame speciale con i Parioli

I 70 anni di Carlo Verdone, uno dei simboli del cinema italiano e della romanità
I 70 anni di Carlo Verdone, uno dei simboli del cinema italiano e della romanità

Più di un attore e un regista. Un artista speciale, un figlio di Roma. Carlo Verdone festeggia oggi, 17 novembre, i suoi 70 anni. Un appuntamento importante, che vedrà le tv (e in particolare Sky con un canale ad hoc che prende il suo nome) partecipare con la riproposizione di diversi capolavori della sua filmografia. Da “Un sacco bello” a “Borotalco“, da “Viaggi di nozze” ad “Acqua e sapone“, passando per “Sono pazzo di Iris Blond” e “Maledetto il giorno che t’ho incontrato“.

Verdone che deve molto a un luogo speciale dei nostri quartieri come Villa Borghese. Lì, con “Un sacco bello“, nel 1980, nacque una delle scene più iconiche della sua carriera, con Leo, interpretato da Verdone, che accompagna la giovane spagnola Marisol a visitare gli animali dello zoo.

Per non parlare poi di un particolare raccontato proprio dallo stesso Verdone e che riguarda uno dei momenti di stop delle riprese: “Quando mancavano due giorni alla fine del film, l’attrice (Veronica Miriel, ndr) mi chiese di portarla a piazza Navona – ha raccontato a “Che tempo che fa“, trasmissione di RaiTre -. Io l’andai a prendere nel suo albergo ai Parioli e arrivammo lì, ma lei si tolse maglietta e jeans, rimanendo solo con le mutandine, per gettarsi nella fontana e fare un bagno, proprio come Marisol al Bioparco. Io le dissi ‘Ma che sei matta!? Esci subito’. E tanti giovani coatti che c’erano lì gli hanno detto qualsiasi cosa. Uno addirittura gli rubò i jeans e fummo costretti a scappare via in motorino con lei in mutande”.