12 Gennaio 2021 - 14:45 . Villaggio Olimpico . Degrado

“Goal” di Ceroli: la scultura è stata transennata ma resta lo spettro dell’abbandono

Un monumento al degrado in un’area destinata a bambini e sportivi. La scultura “Goal” dell’artista Mario Ceroli, realizzata per i Mondiali di calcio del 1990 e che si trova da anni in condizioni di evidente incuria e abbandono, è stata transennata.

Tuttavia, non si vede all’orizzonte un vero intervento di manutenzione e restauro per l’opera collocata nel 2001 all’ombra del Palazzetto dello Sport, nel cuore del Flaminio, accanto al parco giochi per bambini e al playground di basket inaugurato a marzo 2020.

A fine dicembre l’area intorno alla scultura, del peso di 35 tonnellate in legno di pino di Russia e alta oltre 16 metri, è stata circondata da transenne metalliche che hanno sostituito i precedenti bandoni di plastica montati intorno alla struttura.

goal ceroli
La scultura “Goal” di Mario Ceroli al Villaggio Olimpico

Ma che prospettive ci sono per il monumento? Secondo l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano, il problema principale è rappresentato dalla pericolosità della struttura: “Giusto perimetrare l’area con delle transenne. La recinzione di prima era facilmente penetrabile e noi come Municipio abbiamo da tempo chiesto un intervento in questo senso“.

Quello che preoccupa però è il futuro dell’opera, soprattutto per il contesto urbano in cui è inserita. “La scultura non è di competenza municipale, ma della Sovrintendenza. Ho personalmente chiesto risposte circa un futuro intervento ma non ne ho ancora ricevuta nessuna”, le parole dell’assessore.

‘Goal” meriterebbe certamente di essere ristrutturata e valorizzata“, conclude Fabiano, “ma se penso ad altri esempi di mancati interventi su altre situazioni simili nel nostro territorio temo che non ci sia molto di buono da aspettarsi”.