25 Novembre 2020 - 12:20 . Flaminio . Cronaca

Gli abitanti del quartiere si dividono sull’ipotesi del nuovo stadio della Roma al Flaminio

UNO DEGLI INGRESI DELLO STADIO PROGETTATO DA LUIGI NERVI
UNO DEGLI INGRESI DELLO STADIO PROGETTATO DA LUIGI NERVI

Stadio Flaminio alla Roma. È il sogno di tanti quello di uno stadio Flaminio di nuovo attivo, come lo è stato nei decenni scorsi. Speranze che ora tornano ad alimentarsi dopo la notizia del possibile abbandono da parte dei nuovi proprietari della Roma, gli americani Dan e Ryan Friedkin, del progetto dell’impianto a Tor di Valle, con lo stadio Flaminio tra i luoghi dove investire per l’impianto di proprietà giallorosso.

Ma qual è l’opinione di chi abita o di chi giornalmente frequenta quell’area del quartiere su questo argomento? Sarebbero favorevoli o contrari al nuovo stadio della Roma al posto del Flaminio?

“Lo stadio della Roma qua? Per me non si può fare. Il Flaminio è troppo piccolo” è l’opinione di Carlo, 58 anni e residente a viale del Vignola. “Sicuramente va ristrutturato e messo a posto ma non per darlo alla Roma a cui serve un impianto più grande”.

Di parere diverso il signor Gianfranco, che di anni ne ha 65, intento a portare a spasso il suo cagnolino vicino alle ringhiere del vecchio stadio: “Io sono dell’altra sponda, ma da laziale dico che magari facessero qua lo stadio della Roma. Mi ricordo quando venivo qui a vedere le partite: era meraviglioso, un vero gioiellino. Poi c’era una visuale fantastica dagli spalti verso il campo, mica come l’Olimpico”.

L’ESTERNO DELLA TRIBUNA D’ONORE DELLO STADIO FLAMINIO

Davanti a uno dei banchi del Mercato dello Stadio Flaminio arrivano due risposte secche ma di tenore completamente opposto: Maurizio, pescivendolo di 40 anni, si dice “pienamente d’accordo. Basta che non ci fanno spostare da un’altra parte“. Ma un suo cliente, Paolo, non è affatto concorde: “Ma che scherzi Maurì? Sarebbe un vero disastro“.

Anche tra le donne i pareri sono contrastanti. Giovanna, che abita ai Parioli ma che ogni settimana si reca al Mercato del Flaminio per fare la spesa, dice: “Meglio che lasciarlo così. Magari potrebbe essere un po’ un problema per il traffico e per i parcheggi, ma se farci lo stadio della Roma è l’unico modo per riqualificare il Flaminio e l’area circostante allora ben venga. Io poi sono pure tifosa romanista!”.

Lo andassero a fare da un’altra parte questo stadio“, ribatte Anna, residente da 40 anni a viale Tiziano. “Siamo già stati abbastanza tempo ostaggio dell’Olimpico e del Foro Italico. Questo quartiere ha bisogno di interventi alle strade e di parcheggi, non di stadi”.

Prima di lasciare il mercato incrociamo Riccardo. Ha 33 anni e da circa uno abita a piazza Perin del Vaga: “Secondo me sarebbe perfetto: il Flaminio nasce su un progetto architettonico pazzesco, veramente un grande stadio. Se ci si potesse costruire un altro anello e renderlo un po’ più capiente sarebbe favoloso, come un nuovo Colosseo”.

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