Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate Fai di primavera, il più importante evento italiano di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero.

Tra le strutture accessibili al pubblico grazie al Fondo ambiente italiano c’è anche il Casino dell’Aurora di via Ludovisi. La costruzione risale al Cinquecento come dimora di Francesco del Nero, tesoriere di Clemente VII.

Nel Casino è possibile visitare le opere di artisti del ‘500 e del ‘600: la volta, attribuita a Taddeo Zuccari, con un enigmatico mascherone, e la sala dell’Aurora sul carro, dipinta dal Guercino nel 1621. Si possono ammirare i putti sul soffitto di Giovanni Luigi Valesio o quelli sulla volta del Pomarancio del 1622, con paesaggi di Domenichino, Viola, Paolo Bril e Guercino. Al primo piano, dove per motivi di sicurezza non si potrà accedere, si trova il soffitto con la pittura murale a tempera di Caravaggio (1597), per i visitatori sarà esposta una riproduzione realizzata dal Fai.

Per le giornate Fai di primavera è possibile visitare il Casino dell’Aurora soltanto nella giornata di sabato 26 dalle 10 alle 15.30. L’apertura è riservata esclusivamente agli iscritti Fai o a chi si iscrive in loco.

Il Casino dell’Aurora è oggi all’asta, la base parte da 353 milioni di euro. Il primo tentativo di vendita del gennaio scorso è andato deserto, la prossima asta è stata calendarizzata per il 7 aprile.