Sigilli della polizia locale al Giardino del Diamante di via Gramsci. Nella notte tra venerdì 24 e sabato 25, i caschi bianchi hanno sorpreso all’interno dell’area verde, destinata a eventi culturali e teatrali, oltre un migliaio di persone durante una festa danzante.

I partecipanti ballavano assembrati tra loro ed erano privi dei dispositivi di protezione individuali. Per tali motivi è scattato il provvedimento di chiusura del giardino che durerà fino a mercoledì 29. Sono in corso da parte degli agenti ulteriori accertamenti per verificare altre presunte irregolarità. 

Il Giardino del Diamante è stato strappato al degrado e all’incuria grazie alla forza di volontà di Retake Roma Parioli – Pinciano e di un gruppo di residenti della zona di Valle Giulia, di fronte alla facoltà di Architettura.

L’area è uno dei luoghi cardine del bando “E-State Insieme Municipio Secondo”,  il 27 agosto sono iniziate le attività culturali che proseguiranno, tolti i sigilli, fino al 31 ottobre. Un riconoscimento che i volontari hanno ricevuto dopo oltre due anni di impegno quotidiano, iniziato nel 2019, in particolare da Riccardo Schiavon e Magila Wood che hanno coinvolto alcuni tra studentesse e studenti della facoltà e i giovani del Rotaract Club.

Nel 2020, poi, il comitato Don Minzoni rappresentato da Sandra Naggar ha aggiunto il suo supporto con regolari interventi di sfalcio dell’erba, pulizia e manutenzione, adottando l’area che nel 2021 si presenta a residenti, turisti e visitatori di altri quartieri in modo impeccabile.