13 Maggio 2020 - 21:45 . FuoriQuartiere . Cronaca

Dal reddito d’emergenza al bonus bici, ecco le misure del decreto Rilancio

Bonus per colf e badanti, sostegno al commercio, prolungamento dello smart working, reddito di emergenza. Sono alcune tra le misure più importanti contenute nel decreto Rilancio, presentato mercoledì 13 maggio, dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Misure che incideranno sul nostro quartiere.

Una manovra da 55 miliardi, pari quasi a due finanziarie, composto da circa 260 articoli che contengono misure soprattutto per i lavoratori, le imprese e le famiglie dei nostri quartieri.

ARRIVA IL REDDITO D’EMERGENZA
Nella manovra è previsto un sostegno alle famiglie maggiormente in difficoltà a cui verranno forniti da 400 a 800 euro. Potrà richiederlo all’Inps chi ha un Isee inferiore ai 15 mila euro, un patrimonio mobiliare sotto i 10 mila.

BONUS PER BADANTI E BABY SITTER
Previsto inoltre un bonus da 600 euro per colf e badanti, oltre all’aumento del bonus baby sitter da 600 a 1.200 euro per chi ha figli di massimo 12 anni. Per chi ha figli di età inferiore ai 14 anni, c’è il prolungamento dello smart working. Inoltre viene esteso il congedo parentale retribuito al 50 per cento per chi ha figli fino a 12 anni.

NIENTE TOSAP PER BAR E RISTORANTI
Bar e ristoranti, ha sottolineato il presidente del Consiglio durante la conferenza stampa “non dovranno pagare la Tosap, la tassa per l’occupazione del suolo pubblico”. Inoltre per le piccole attività produttive e commerciali è previsto un taglio della quota fissa delle bollette per i mesi di maggio, giugno e luglio. Slittano al 16 settembre infine i pagamenti per ritenute, Iva, contributi previdenziali, cartelle esattoriali, rottamazione ter e saldo e stralcio.

SÌ AL BONUS PER BICI E MONOPATTINI
Previsto anche uno sconto del 60% sull’acquisto di bici e monopattini. Rientrano in questa categoria anche le biciclette a pedalata assistita. Il bonus potrà arrivare fino a 500 euro e sarà valido per coloro che sono residenti in città con almeno 50 mila abitanti.

AIUTI AI LAVORATORI AUTONOMI
Per i professionisti e autonomi iscritti alle gestioni separate Inps, come ha spiegato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli, “viene riproposto il bonus da 600 euro per una mensilità per la medesima platea del Cura Italia e viene ampliato (a 1000 euro, ndr) per una terza mensilità per alcune platee più colpite dalla crisi economica. E’ uno stanziamento da quasi 4,5 miliardi di euro”. Per partite Iva e collaboratori il sostegno sale a 800 euro.

SI ALLUNGA LA CASSA INTEGRAZIONE
La cassa integrazione ordinaria con causale emergenza Covid potrà essere chiesta per altre 5 settimane fino al 31 agosto e altre quattro settimane per i periodi dall’1 settembre  al 31 ottobre. Se i datori di lavoro non riescono ad anticipare le somme, possono fare richiesta di pagamento diretto all’Inps della prestazione trasmettendo la domanda entro il 15 del mese di inizio del periodo di sospensione o riduzione dell’attività.

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