“Chiediamo al Governo di velocizzare tutte le procedure burocratiche e bizantine che riguardano gli appalti pubblici. Se noi sindaci ogni volta che dobbiamo aprire un cantiere dobbiamo fare procedure che durano mesi se non anni, è chiaro che l’economia non riparte”. È questo il messaggio che la sindaca Virginia Raggi ha voluto lanciare da Radio Cusano Campus, durante il suo intervento.

Ora che la fase 2 dell’emergenza Covid-19 si avvicina, la prima cittadina chiede una mano alle Istituzioni per ripartire: “Bisogna aiutare i sindaci ad aiutare. Vanno velocizzate le procedure, con un controllo a posteriori. Stiamo chiedendo al governo di regolare gli orari delle città affinché non vi siano affollamenti e si possa attuare il distanziamento sociale“.

Una ripartenza che non dovrebbe essere, secondo la Raggi, diversificata per regioni: “Le decisioni devono essere centralizzate per evitare che ci siano regioni e città di serie b. Vanno bene ipotesi diverse per la ripartenza a seconda dell’andamento dell’epidemia nelle varie regioni, ma sempre con un controllo centrale, affinché non ci sia un caos. Auspichiamo più tamponi, però sul resto mi sembra ci sia una buona sinergia”.