26 Aprile 2020 - 20:41 . FuoriQuartiere . Cronaca

Covid-19, il premier Conte conferma: “Il 4 maggio il via della fase 2”

Il premier Giuseppe Conte
Il premier Giuseppe Conte

“Grazie ai sacrifici fatti finora, stiamo riuscendo a contenere la pandemia. Tutti avete manifestato forza, coraggio, senso di comunità. Ora comincia la fase di convivenza con il virus“. Così il presidente del consiglio Giuseppe Conte, che in conferenza stampa ha annunciato per il 4 maggio il via alla fase 2 dell’emergenza Covid-19.

La curva del contagio potrebbe risalire nella fase due – ha ricordato il premier – Occorrerà  un comportamento responsabile. Vogliamo tutti che il Paese riparta ma l’unico modo per non ammalarci è la distanza sociale“.

Oltre alle varie misure, Conte ha confermato che il Governo vuole evitare le speculazioni sui prezzi delle mascherine: “Saranno calmierati, avremo un prezzo giusto e equo, intorno a 0,50 per le mascherine chirurgiche”.

Poi le misure, che saranno in vigore dal 4 maggio fino al 18 maggio: c’è la conferma generalizzata delle misure di spostamento all’interno delle regioni. Ci sarà la possibilità di spostamenti mirati a congiunti, con mascherine e dispositivi, ma senza assembramenti. All’interno delle regioni sono consentiti i movimenti così come è adesso. Tra regioni è consentito lo spostamento solo per motivi comprovati di lavoro.

Sarà concesso l’accesso accesso a parchi e giardini pubblici con rispetto distanze e ingressi scaglionati (ma in questo caso i sindaci potranno prendere decisioni autonome). Sarà inoltre possibile svolgere “attività motoria allontanandosi purché venga rispettata distanza di due metri, se sportiva. Un metro per semplice attività motoria. Per le cerimonie funebri, sarà possibile fino a un massimo di 15 persone all’aperto rispettando distanziamento sociale e con mascherine.

Inoltre dal 4 maggio riapre tutta la manifattura, il commercio all’ingrosso, oltre all’attività di costruzione. Mentre il commercio al dettaglio potrà riaprire dal 18 maggio, oltre a musei e biblioteche. Il 1° giugno riapriranno bar, ristoranti, centri estetici, parrucchieri, barbieri e centri massaggi.