18 Maggio 2020 - 13:09 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Così riaprono i negozianti. I bar sono stati i primi, ma c’è chi protesta: ecco perché

Il bar "Il Cigno"
Il bar "Il Cigno"

Una ripartenza difficile, ma finalmente i negozi – nei nostri quartieri e non solo – sono tornati ad aprire. Anche se non tutti. Da oggi, lunedì 18 maggio, nel nostro quartiere anche barpub, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, barbieri, centri massaggi, e non solo, hanno alzato le serrande.

Ma c’è chi, appunto, ha scelto di non farlo. Sono i commercianti che, per protestare contro le misure del governo, hanno organizzato una serrata, chiedendo più tutele in vista dell’immediato futuro. Ecco, quindi, com’è andata la mattinata al Flaminio e ai Parioli.

RIAPRONO I BAR
Tra i primi a riaprire, secondo le tre fasce orarie disposte dal Campidoglio, i bar. “Abbiamo creato uno spazio per l’entrata e uno per l’uscita. Vicino al bancone è indicata la distanza di sicurezza da mantenere”, spiega a Roma H24 Nicoló Scagnoli, uno dei titolari de Il Cigno di viale Parioli. Mentre al Roxy Bar di via Luigi Luciani i proprietari ammettono: “C’è ancora un po’ di paura, ma riaprire può rappresentare un nuovo inizio”.

Queste, invece, le misure di sicurezza adottate nel bar Rocchi di via Flaminia 421: “Abbiamo cercato di facilitare l’esperienza dei nostri clienti nel bar – spiega Adriano Rocchi, titolare -. Su ogni tavolo è presente un cartello che ricorda tutte le regole da rispettare in questo periodo difficile”. Anche qui, però, il flusso di clienti è stato minimo: “È vero, c’è stata poca affluenza ma noi ci siamo. La gente è ancora impaurita ma spero che col tempo tutto possa tornare alla normalità”, chiosa Rocchi.

Adriano e Michela Rocchi

COMMERCIANTI IN SCIOPERO
Diverse le serrande che però sono rimaste abbassate nel quartiere. Diversi esercenti della zona infatti hanno indetto uno sciopero per le misure adottate dal governo durante l’emergenza Coronavirus.  “Ci apprestiamo a riaprire le nostre attività con un debito alle stelle e con dei fondi stanziati dal governo solo sulla carta”, ha spiegato a Roma H24 Giulio Anticoli, presidente di Roma Produttiva. Il titolare di Kent, storico negozio di viale Somalia, ha dato il via al movimento #iononriapro, slogan sotto al quale si sono riuniti tutti i commercianti che hanno aderito alla protesta, sfociata poi in mattinata in un flash mob a via della Conciliazione, a due passi dal Vaticano.

Giulio Anticoli durante il flash mob organizzato a Borgo

GUARDA le immagini del flash mob a via della Conciliazione

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