24 Giugno 2021 - 14:32 . Pinciano . Viabilità

Cosa fare di piazza Verdi? Via al tavolo permanente tra comitati e Cassa depositi e prestiti

Il cantiere sull'ex Zecca di piazza Verdi
Il cantiere sull'ex Zecca di piazza Verdi

Tra preoccupazioni e opportunità, il II Municipio media tra comitati e Cassa depositi e prestiti per la riqualificazione e l’utilizzo di piazza Verdi. È partito il laboratorio di qualità urbana per la riqualificazione della piazza, un’area sulla quale sono in corso i lavori di riqualificazione dello storico Poligrafico di Stato.

Francesca Del Bello

Il monumentale palazzo, in stile liberty, sarà trasformato in nuovi uffici. “Il laboratorio di partecipazione che ho convocato – annuncia la minisindaca Francesca Del Bello – è stato aperto a una rappresentanza dei cittadini riuniti nel comitato Piazza Verdi, attivo dal 2005 e ai responsabili di Cdp Immobiliare impegnati nella riqualificazione. Tra le proposte del tavolo permanente c’è un piano di mobilità sostenibile, il ridisegno della piazza con relativa pedonalizzazione, il riordino dei parcheggi, la revisione delle linee di transito dei mezzi pubblici, la riqualificazione delle strade e delle aree di sosta. L’incontro ha permesso di affrontare, in un clima di collaborazione, le preoccupazioni per una zona già fortemente congestionata dal traffico e in cui le nuove funzioni dell’edificio, che ospiteranno anche gli uffici Enel, potrebbero acuire la situazione. La trasformazione, se da un lato genera comprensibili preoccupazioni, dall’altro è percepita come una grande opportunità per il quartiere. Opportunità che dobbiamo cogliere appieno con decisioni condivise attente ai reali bisogni della cittadinanza e con una visione che guardi al futuro attraverso strategie green e di mobilità sostenibile. Questa bellissima piazza può tornare ad essere centrale per l’area Parioli-Pinciano, a partire dalla sua storia di quartiere dei musicisti e della cultura”.

Secondo Cassa depositi e prestiti, che ha investito sul cantiere 144 milioni di euro, il progetto avrà una ricaduta positiva su tutta la zona, stimata in “un +3,4% dei prezzi di compravendita degli immobili a uso residenziale, +5,9% per quelli degli immobili a uso ufficio e +4,5% per quelli a uso commerciale”.