21 Marzo 2021 - 13:40 . Flaminio-Parioli . Ambiente

“Coccinella libera tutti”, il progetto per salvare i pini dei nostri quartieri

Associazioni e comitati romani, di cui molti dei nostri quartieri, hanno realizzato un progetto di lotta biologica ai parassiti che minacciano i nostri alberi.

Si tratta di “Coccinella libera tutti”, ideato, tra gli altri, dagli Amici di Villa Leopardi, dal Comitato Don Minzoni, dagli Amici dei Pini di Roma, dal Parco Mario Riva, a cui hanno partecipato esperti agronomi e patrocinato dall’assessorato all’Ambiente del II Municipio.

Il progetto che si pone l’obiettivo ambizioso di restituire equilibrio e capacità naturali di autoregolamentazione nella coesistenza di sistemi vitali presenti nell’ambiente.

Tutto parte dalla Toumeyella Parvicornis Cockerell, detta cocciniglia tartaruga, un insetto giunto negli scorsi anni nella nostra città.

La poca cultura della protezione del nostro patrimonio arboreo ha impedito di bloccarla sul nascere e l’utilizzo per decenni di troppi prodotti chimici, che hanno alterato l’equilibrio naturale dell’ecosistema, hanno favorito la diffusione della cocciniglia tartaruga, che sta mettendo a rischio il nostro intero patrimonio di Pinus pinea, i pini di Roma.

Il logo del progetto “Coccinella libera tutti”

Per arginarne la diffusione, fino ad ora si è fatto ricorso all’endoterapia, mentre adesso il gruppo di associazioni romane che hanno ideato il progetto ha deciso di intraprendere la non semplice via biologica del ripopolamento del nostro ambiente con insetti antagonisti alla Toumeyella Parvicornis.

Il progetto prevede una fase di informazione, in modo di far conoscere il fenomeno e i rimedi biologici, per sensibilizzare l’opinione pubblica nella necessità di proteggere maggiormente il nostro ambiente e in
particolare il nostro patrimonio arboreo.

Uno degli obiettivi di “Coccinella libera tutti” è quello di creare sinergie indispensabili al miglioramento della qualità della vita dei nostri alberi e delle nostre piante.

Verranno organizzate delle attività di raccolta fondi, l’acquisto delle coccinelle antagoniste e saranno effettuati “lanci” periodici, dalla primavera all’autunno, per posizionare le coccinelle sugli alberi malati.

La pagina Facebook del progetto raccoglierà le donazioni, risponderà alle richieste di informazione e organizzerà periodicamente eventi per raccontare dal vivo le attività.