18 Dicembre 2019 - 8:40 . Flaminio . Cronaca

Aveva picchiato e rapinato la ex compagna al Flaminio: in manette un 35enne

Un 35enne straniero è stato arrestato per rapina e lesioni aggravate nei confronti della compagna, originaria del Sierra Leone, con cui viveva nel quartiere Flaminio. I poliziotti del commissariato Flaminio Nuovo, in seguito alla denuncia sporta dalla donna, hanno avviato un’indagine dopo aver documentato ripetute vessazioni e violenze, sia fisiche che morali. In un’occasione, la donna era stata addirittura vittima di rapina sempre a opera del suo compagno.

In particolare, lo scorso ottobre una pattuglia del commissariato era intervenuta nella sua abitazione su segnalazione di un testimone che, dopo aver sentito delle urla provenire dalla strada, aveva visto la donna a terra e, accanto a lei, un uomo che la insultava. L’aggressore a quel punto, accortosi della presenza di diverse persone oltre al testimone, si era dato alla fuga.

Gli agenti, arrivati sul posto, avevano soccorso la donna accompagnandola al più vicino pronto soccorso, dove aveva riferito di essere stata aggredita dal 35enne il quale, mentre con una mano la teneva per il collo, con l’altra brandiva un coltello da cucina. Ma non solo: minacciandola, le diceva “Se chiami la Polizia…ti ammazzo”. Dopodiché era fuggito prima dell’arrivo della polizia, scappando con il portafogli della compagna e facendo perdere le proprie tracce. Alla donna, in quell’occasione, erano state diagnosticate escoriazioni multiple e contusioni all’arto superiore sinistro.

Alcuni giorni dopo, una nuova segnalazione era arrivata al NUE. Questa volta, a chiamarli era stato il coinquilino della vittima, per denunciare che l’aggressore era di nuovo sotto casa e stava dando in escandescenza. Arrivati sul posto, gli agenti, nel tentativo di tranquillizzarlo, erano stati aggrediti, riuscendo però in un secondo momento a bloccare il 35enne e ad arrestarlo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

A conclusione dell’indagine, la Procura della Repubblica ha emesso a carico del malvivente un ordine di esecuzione per la carcerazione ma, nel frattempo, O.O. si era dato alla latitanza. Rintracciato a Crotone, grazie alla collaborazione della squadra mobile del posto, il 35enne è stato arrestato e condotto in prigione.