2 Marzo 2021 - 16:30 . Flaminio-Parioli . Ambiente

Associazioni e comitati contro il nuovo Regolamento del Verde: “A rischio i nostri pini”

Villa Glori
Villa Glori

Associazioni e comitati, anche dei nostri quartieri, contro il nuovo Regolamento del Verde di Roma Capitale che sarà votato oggi, 2 marzo, in Campidoglio.

Francesca Marranghello, presidente del comitato Villa Glori, ha spiegato a RomaH24 i motivi di questa opposizione: “Il Regolamento del Verde che il Comune vuole approvare ha una carenza fondamentale che riassume tutte le altre: è completamente privo del senso della bellezza“.

villa borghese
VILLA BORGHESE

Le decine di associazioni che si battono per la tutela del verde pubblico, chiedono che il regolamento venga modificato in più punti, in particolare dove viene fatta una distinzione degli alberi in tre classi di grandezza: alla prima appartengono i grandi alberi, di altezza superiore ai 18 metri, come pini e platani, e per le grandi alberature stradali prevede marciapiedi di larghezza superiore ai cinque metri, impossibili da trovare.

Le grandi alberate che disegnano lo skyline di Roma stagliandosi sui suoi tramonti mozzafiato, in base a questo Regolamento non potranno più esistere: occorrerebbero marciapiedi enormi, ovviamente introvabili”, ha commentato Marranghello.

Ma non è tutto: nel mirino delle associazioni c’è anche il punto in cui il regolamento dichiara in modo esplicito che il pino non è adatto per alberature stradali.

“Il territorio del II Municipio”, spiega la presidente del Comitato Villa Glori, “è uno dei più ricchi di patrimonio verde. Da Villa Borghese a Villa Ada e la stessa Villa Glori, l’approvazione di questo regolamento avrebbe un impatto devastante, per non parlare delle alberature stradali“.