“No alle estetiste a domicilio illegali e al fai da te, tornate nei centri estetici e dal parrucchiere. Aiutateci a rimettere in moto un settore in ginocchio”. È questo l’appello di Giada C (nome d’arte), 35 anni, influencer e titolare dell’omonimo negozio sul lungotevere Flaminio 16 A, in vista dell’imminente riapertura, che dovrete avvenire il 18 maggio.

I negozi dovranno rispettare le regole elaborate dall’Inail e dall’Istituto Superiore della Sanità. Sono previste inoltre modifiche per quanto riguarda i giorni di attività – i parrucchieri potranno riaprire anche la domenica e il lunedì – e gli orari. “Stiamo sanificando con grande cura il locale e seguiamo rigorosamente i protocolli che ci sono arrivati – spiega Giada C a Roma H24 -. Per colpa del Covid-19 abbiamo perso molti clienti, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e recuperarli il prima possibile, anche attraverso i social network”.

La titolare del centro estetico è pronta a ripartire anche se non mancano paure e timori: “Ogni giorno apriremo il negozio alle 11 come ci è stato imposto – conclude –. Questa decisione mi ha spiazzato, con tutte le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare ci mancava anche la riduzione dell’orario di lavoro”.

Entrate contingentate, pettini e spazzole sanificati, guanti, occhiali e visiera per trattamenti sotto il metro di distanza, attività solo su appuntamento, mascherine e asciugamani monouso. I parrucchieri e i centri estetici dovranno attenersi a molte norme per poter riaprire: “Ho installato dei divisori per separarci dalla clientela – spiega Antonella Dominici del Centro Estetico AD di via Chiana -. Il mio è un locale da 50 metri quadri e dispone di tre cabine. Stiamo ricevendo molte prenotazioni, i tempi di attesa variano dai quattro ai cinque giorni”.

Non solo centri estetici e parrucchieri. Anche i classici barbieri dei nostri quartieri sono pronti a ricominciare. Uno di questi è Barbiere Enzo, storico negozio di piazza dei Carracci: “Ho ereditato questa passione da mio padre Enzo – racconta Daniele D’Ambrosio, 25 anni –. Nel nostro locale ci sono tre poltrone ma ne utilizzeremo due. Siamo felici di riaprire, sono arrivate tante richieste e sono sicuro che molti faranno alla vecchia maniera, venendo qui e chiedendo se c’è posto”.