26 Giugno 2019 - 8:40 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Apertura dei parchi, è tregua tra il Comune e i volontari. Ecco la mossa della Raggi

Pace fatta tra il Comune e i volontari che si occupano dell’apertura e della chiusura dei parchi di Roma e del nostro quartiere. La sindaca Virginia Raggi ha fatto passare in giunta un atto pubblico – da lei firmato il 23 giugno – in cui il Campidoglio si impegna a corrispondere i 73.150,53 euro che l’associazione dei carabinieri in pensione deve percepire per il servizio svolto tra febbraio e ottobre 2018.

La prima cittadina ha teso la mano ai “Martiri di Nassiriya” dopo che, il 17 giugno, questi le avevano spedito una lettera dai toni molto duri, esasperati dallo stallo che andava avanti da tempo, tanto da incrociare le braccia. Il compito di aprire e chiudere le ville storiche era quindi passato al Servizio Giardini – non senza qualche intoppo, come nel caso di Villa Massimo – fino a quando una nota del Comune ha spiegato in maniera perentoria che la gestione era affare dei volontari, come da contratto.

Ora, da qualche giorno, i volontari hanno ripreso in mano il timone, come spiega il portavoce Sandro Silbi: “Abbiamo ricominciato, seppur con qualche sbavatura. Ringraziamo la sindaca per l’impegno, ma chiediamo che ora la burocrazia non rallenti troppo l’erogazione dei soldi che l’associazione aspetta”. In attesa di conoscere le tempistiche, la tregua è stabilita. I residenti non dovrebbero avere più problemi a godersi l’estate a Villa Borghese, Villa Glori o Villa Balestra.

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