6 Maggio 2022 - 12:34 . Flaminio-Parioli

Al Bioparco di Roma c’è una mamma in più: nato un cucciolo di canguro di Bennett

I canguri di Bennett (foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)
I canguri di Bennett (foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)

Al Bioparco di Roma c’è una mamma in più: è nato un canguro di Bennett, fra i più piccoli rappresentanti di questo particolare gruppo di animali. Il cucciolo, di cui ancora non è possibile stabilire il sesso, in questi giorni fa spesso capolino dal marsupio della mamma. È stato accolto nel gruppo formato da quattro femmine e un maschio, che hanno una nuova dimora, caratterizzata da una folta vegetazione e provvista di arricchimenti ambientali.

I canguri di Bennett (foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)

Questi marsupiali, che si nutrono principalmente di erba, frutta e radici, si spostano usando la coda come puntello e appoggiando tutte le zampe sul terreno, ma quando si muovono velocemente saltano sulle zampe posteriori usando la lunga coda come bilanciere. La gestazione di questa specie dura in un periodo compreso tra i 29 e i 41 giorni. Incredibile a dirsi, alla nascita il cucciolo pesa meno di un grammo. Al momento del parto, il piccolo si arrampica fino al marsupio, dove si aggrappa con la bocca ad una mammella, senza lasciarla per 2 o 3 mesi. Rimane poi nel marsupio per circa 9 mesi e continua a vivere con la madre e ad essere allattato fino a 14-17 mesi. I maschi hanno una altezza di circa 82 cm e sono facilmente riconoscibili poiché più grandi delle femmine.

I canguri di Bennett (foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)

“I canguri di Bennett, come altre specie – spiega il presidente del Bioparco, il biologo Francesco Petretti – sono ambasciatori della singolarità della fauna dell’Australia, fragile ed esposta al dramma delle siccità estreme, dei grandi incendi e vittima dell’invasione di specie aliene portate dagli uomini”.

I canguri di Bennett (foto Massimiliano Di Giovanni – archivio Bioparco)