L’orologio sembra essere tornato indietro di un paio di anni, a quando la Capitale visse una delle sue peggiori estati sul fronte rifiuti. Cumuli di spazzatura tornano a invadere i marciapiedi dei Parioli e lo sdegno dei cittadini, un grido d’aiuto, diventa virale, trasmesso dai social network.

“Io questa mattina – denuncia un’iscritta al gruppo Facebook “Parioli e dintorni” – ho dovuto girare con la busta in mano per dieci minuti prima di trovare un cavolo di secchio della plastica vuoto. In via Archimede e in via San Valentino strabordavano tutti”.

Le strade dello sdegno, oltre a via Archimede e via San Valentino, sono piazza Euclide e vie limitrofe. La pazienza dei residenti è agli sgoccioli, drenata anche dalla calura primaverile che porta a corollario il cattivo odore. E c’è chi invoca lo “sciopero” delle bollette: “Io mi domando e dico – commenta un’utente: quando arriverà la bolletta dell’ama da pagare nessuno di noi dico nessuno dovrebbe pagarla, visto che sono anni e anni che siamo in questa situazione. Dovremmo essere tutti uniti come comitato cittadino”.