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Sicurezza a scuola: nuove isole pedonali davanti agli ingressi
Un’isola pedonale che permetta agli studenti di attendere il suono della campanella d’ingresso, o scambiare due chiacchiere dopo l’uscita, in totale sicurezza, a debita distanza dalla strada. È quello che si sta realizzando di fronte all’ingresso della scuola elementare Lante della Rovere di via Tevere e che, entro il 31 dicembre 2018, verrà realizzato in altri sette istituti del II Municipio (tre proprio nel Trieste-Salario). Il progetto si chiama “Accessi sicuri”, è promosso dall’assessorato alle Politiche scolastiche di via Tripoli e permetterà alle scuole del territorio di usufruire di “accessi” a norma per l’incolumità degli studenti. I lavori prevedono l’ampliamento del marciapiede e l’eliminazione di alcuni parcheggi così da evitare le soste selvagge che, quotidianamente, caratterizzano l’orario di uscita, e agevolare la viabilità della zona. Ma l’istituto di via Tevere non sarà l’unico a rifarsi il look con il nuovo anno scolastico ormai iniziato.
Un piano di interventi da mezzo milione di euro
Il piano di interventi avviato dal II Municipio ammonta a 449 mila euro ed è volto ad ampliare lo spazio antistante l’ingresso delle scuole del territorio. Si tratta di fondi appartenenti all’assestamento di bilancio del 2017 e quindi spendibili entro quest’anno.
Già in dirittura d’arrivo i lavori alla scuola Lante della Rovere, nei giorni scorsi gli interventi sono iniziati all’istituto Falcone e Borsellino, di via Giovanni da Procida, e all’Istituto comprensivo Via Boccioni, in zona Parioli. Ma non solo. Entro il 31 dicembre 2018, rifacimento e messa in sicurezza dei marciapiedi riguarderanno altre cinque scuole: la Principessa Mafalda di via Lovanio (Parioli), la Saffi di via dei Sardi (San Lorenzo), l’I.C. Via Volsinio e la Luigi Settembrini di via Novara (Trieste), e l’asilo Grillo Giò di via di Villa Narducci (Nomentano – stazione Tiburtina), dove invece verrà realizzato un passaggio pedonale e ripristinato il manto stradale.
Come spiega l’assessore alle Politiche scolastiche, Emanuele Gisci, «in molti istituti, l’area in cui si radunano gli studenti prima di entrare, o dopo l’uscita, è troppo piccola o adiacente alla strada. Le auto passano di continuo e c’è il rischio elevato che bambine o bambini possano venire investiti».
Cosa prevede nel dettaglio questo progetto: «Il piano ”Accessi sicuri” prevede l’ampliamento dello spazio antistante l’ingresso delle scuole. Verrà realizzata una vera e propria isola che permetterà agli studenti di sostare davanti all’ingresso lontani dalla strada e quindi al riparo da possibili incidenti. Ma non solo: verranno eliminati alcuni parcheggi e istituiti divieti di sosta davanti alle scuole, così da evitare fastidiose doppie file che complicano ogni giorno la viabilità del quartiere».
La nuova area giochi della Giuseppe Mazzini
Restyling e sicurezza anche nelle strutture riservate ai più piccoli. La scuola Giuseppe Mazzini di via Volsinio si è presentata ai blocchi di partenza del nuovo anno con un’area giochi completamente rinnovata. Grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo Via Volsinio, il comitato genitori della scuola Mazzini, il II Municipio e la fondazione L’Arcobaleno di Marika Onlus (che, già nei mesi scorsi aveva collaborato al Progetto Salvavita che ha portato le scuole del territorio a dotarsi di un defibrillatore, ndr), i bambini potranno adesso usufruire di uno spazio a norma dove giocare e trascorrere l’orario scolastico in totale sicurezza, un tema che continua a rappresentare la linea guida del lavoro di via Tripoli.
Nuove attrezzature colorate, pavimentazione antitrauma e aree verdi riqualificate, sono i risultati a cui si è giunti grazie alla sinergia tra più “operatori” e alla partecipazione attiva delle comunità scolastiche e delle associazioni territoriali.
La collaborazione tra istituzioni e genitori
Non a caso, lo scorso 17 luglio, il Consiglio municipale aveva dato l’ok a creare una rete di genitori e cittadini attivi che potesse affiancare e supportare il II Municipio in alcuni lavori di manutenzione delle scuole del territorio. Dal sistemare una tapparella ad aggiustare una serratura, passando per la riqualificazione di un’area verde.
«Un progetto come questo non fa altro che regolamentare quello che in realtà già accade da anni – spiega Emanuele Gisci, artefice del regolamento – Le scuole devono fare spesso i conti con grandi problemi di manutenzione, problemi che in alcuni casi vengono risolti da genitori volenterosi». E un primo esempio di questo fenomeno di cooperazione è già stato realizzato, appunto, con l’area giochi della Mazzini.
Settembrini, crollo cornicione via i lavori dopo ben sette mesi
Sette mesi. Tanto è passato tra la nevicata dello scorso febbraio che aveva provocato la caduta di pezzi di cornicione dalla facciata della scuola Settembrini di via Novara e l’avvio dei lavori di messa in sicurezza. Impalcature sul marciapiede, parcheggi eliminati e alunni costretti a camminare in mezzo alla strada per entrare nell’istituto (a rischio della propria incolumità), le conseguenze immediate. Bene, i lavori di messa in sicurezza sono iniziati soltanto lo scorso lunedì, il 17 settembre, causando caos e difficoltà per genitori e bambini durante gli orari di ingresso e uscita a causa del restringimento della carreggiata.
Lavori di manutenzione straordinaria, non di competenza diretta del II Municipio, quindi, ma che via Tripoli ha deciso comunque di avviare sfruttando i fondi residui nelle proprie casse. Con l’anno scolastico ormai iniziato.
E dire che gli interventi sarebbero dovuti iniziare già la scorsa settimana, ma il ritardo di affissione dei cartelli con il divieto di sosta, aveva posticipato il programma iniziale. Entro tre settimane, la situazione in via Novara dovrebbe tornare alla normalità.
LEGGI lo speciale sullo sblocco dei fondi per la sicurezza (a cura di Emiliano Magistri
