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Nasoni otturati, via Chiana maglia nera del quartiere

di Federica Capati

Otturate, allagate e circondate da una palude di foglie e fango. Sono parecchie le fontanelle del Trieste-Salario ridotte in questo stato. Dopo il caso del nasone di viale Eritrea che da settimane perdeva acqua tanto da allagare una buona parte della strada, e che Acea si è limitata a chiudere, non è stato difficile individuare altre fontanelle che si trovano in condizioni simili. I nasoni otturati sono ben visibili anche da lontano, grazie al pantano che si forma tutto intorno.

La pulizia delle caditoie dei nasoni spetterebbe ad Ama. “Noi – dice a RomaH24 una fonte interna ad Acea – siamo competenti per fornitura e manutenzione idraulica. Interveniamo, quindi, se si rompe un pezzo della fontanella. Per quanto riguarda l’otturazione a causa di foglie o rifiuti, la competenza è di Ama”. Acea alza le mani: su viale Eritrea non si poteva fare altro che chiudere la fontanella.

Il resto del quartiere non naviga in buone acque. Nel verso senso della parola. Il viaggio di RomaH24 inizia a piazza Crati e passa per via Adige, via Casperia, piazza Acilia, terminando a via Chiana, maglia nera del Trieste-Salario con i suoi due nasoni completamente otturati e buona parte della strada allagata.

 

Piazza Crati
La fontanella è otturata da settimane. La nostra redazione se ne era occupata l’11 luglio, denunciando la situazione pericolosa che si era creata a causa della perdita di acqua. La strada bagnata e in discesa può far cadere i pedoni.

 

Piazza Acilia
“Di questa fontanella ce ne occupiamo noi – racconta Jolanda, sorella del titolare dell’edicola al centro della piazza –. Di solito la puliamo, così come curiamo una parte della piazzetta. Ma quando le foglie e i rifiuti si accumulano troppo, diventa difficile e capita che si otturi. Dando vita a questo fiumiciattolo”. E infatti dal nasone di piazza Acilia si è formata una perdita che invade buona parte del piazzale vicino all’edicola.

 

Via Bacchiglione
“Questa fontanella non trova pace – racconta Rosalia, 57 anni, impiegata alle poste -. Lo scorso anno l’avevano chiusa per la carenza idrica, adesso si allaga ogni giorno. Quando piove, diventa un disastro. Un gigantesco pantano di foglie e fango, pericolosissimo soprattutto per gli anziani”.

 

Via Adige
Anche via Adige può vantare la sua fontanella otturata. Proprio all’incrocio con via Tagliamento, il nasone è circondato da una grossa pozza di acqua. “Qui è impossibile anche sostare con la macchina – spiega Matilde, commessa e residente in via Tagliamento –, la pozza invade una parte del parcheggio. E scendendo dall’auto, o si fa un salto o ci si bagnano i piedi”.

 

Via Casperia
Il nasone di via Casperia fa parte di quelli già segnalati da RomaH24. Si trova sulla piazzetta all’inizio della scalinata di Poggio San Lorenzo. In questo caso, il problema non sono solo le caditoie otturate. Entrambi i fori della fontana sono danneggiati e l’acqua sgorga a fiotti. Si è formato il solito pantano di foglie e fango, molto pericoloso per chiunque passi di lì.

 

Via Ostriana
Su via Ostriana la situazione è sempre la stessa. Caditoia otturata e carreggiata allagata, anche se la situazione non è grave come altrove. “In questo caso aiuta molto il caldo – racconta Stefano, che ogni giorno passa sulla strada perché lavora a piazza Vescovio – visto che con la pioggia qui si allaga tutto e si crea il solito lago di fango”.

 

Via Chiana
La strada vanta non una, ma ben due fontanelle occluse. La prima all’incrocio con via Volsinio e la seconda all’intersezione con via Benaco. Delle due, non si sa quale sia messa peggio. “Tempo fa sono scivolata e mi sono bagnata le scarpe e i pantaloni – racconta Giorgia, una studentessa –. È veramente difficile non cadere, si forma uno strato di fango molto scivoloso”.

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