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A social armati: Colmayer e Prestipino, scontro nel Pd romano
di Daniela MogaveroChe farsi i fatti degli altri sia uno sport nazionale è risaputo, ancora di più in estate. Che i social network sono diventate le moderne piazze di sfottò e polemiche è un frutto dei tempi. Accade così che mentre si scorrono i profili degli amici virtuali su Instagram e Facebook, una foto salta all’occhio e qualcosa scatta. Inizia la polemica e via giù centinaia di commenti. Protagoniste dell’ultima arena social tra fango e capelli tirati, l’onorevole Pd Patrizia Prestipino e l’assessore del II Municipio di Roma Lucrezia Colmayer, sempre in quota Pd. Uno scontro a suon di post che ha come sfondo, però, un protagonista piuttosto malconcio, il partito che rappresenta il centrosinistra.
Quella foto sui social
Nell’afosa e piovosa estate romana, la scintilla che accende gli animi è una foto, all’apparenza provocante e ammiccante della deputata (Prestipino, appunto), in penombra davanti a una finestra che dà quell’effetto vedo non vedo che lascia spazio all’immaginazione (sarà l’autrice a spiegare dopo il post polemico sulla “foto in stile 9 settimane e mezzo”, che nonostante tutto era in maglietta e pantaloncini). Ma tant’è che la foto estiva fa scattare un rigurgito di femminismo (etichettato da alcuni degli utenti come bigottismo) nella Colmayer, ventottenne responsabile delle Pari Opportunità, che così decide di agire.
Centinaia di commenti
Girano parole grosse nel post con oltre 400 commenti (sempre per la calura estiva e per lo sport nazionale di cui sopra) in cui l’assessore si scaglia contro la decisione di Prestipino di postare la foto (“mentre si scava ancora tra le macerie a Genova”, calca Colmayer), l’opportunità di tutelare il suo ruolo di onorevole, soprattutto del Pd. Parole taglienti: “Un sommesso e accorato consiglio, per il futuro. Lo accetti, anche da chi è più giovane e con meno esperienza di Lei, Onorevole: cerchi di adeguare, se ci riesce, d’ora in avanti la Sua immagine pubblica al ruolo che ricopre e alla responsabilità che sostiene. Questo è il tempo della sobrietà e del rispetto, Lei per prima sia d’esempio”, chiosa Colmayer dopo aver fatto appello al rispetto della morale pubblica.
Gli utenti si dividono
Resta il fatto che gli attacchi sono forti, forse troppo per una foto, magari pubblicata senza troppo pensare, con una nonchalance di chi usa i social ormai per tutto, pubblico e privato insieme, per essere visibile e per sembrare più umani e vicini alla gente.
Lo scontro, tutto interno ai Dem, prosegue, con militanti e non che si schierano dalla parte della renziana onorevole, ampiamente criticata, e altri utenti, democratici e non, che invece additano la Colmayer per aver usato lo spunto come vetrina e di usare un tono degli anni Cinquanta.
Così la foto sparisce da Instagram per qualche ora, salvo riapparire con una replica “punto per punto” da parte della deputata Pd: “Cara Lucrezia la ringrazio molto per l’attenzione che ha pensato di riservarmi nel suo ruolo pubblico – risponde piccata Prestipino, rimarcando lo scontro quasi-istituzionale tra due “colleghe” – le risponderò qui con altrettanta franchezza se non altro per evitare che circolino in rete note come le sue che ondeggiano tra una fake news stile 5stars e un rigorismo intellettuale stile anni 50”.
L’intervento del partito
Che ci sia qualcosa di più oltre al pettegolezzo, alla critica spinta, al grilletto facile dei social si intuisce dal fatto che il Pd si sente in dovere di intervenire uffic ialmente. Con tanto di nota scritta. Il richiamo all’ordine lanciato da via Dire Daua a Colmayer è chiaro: “Riteniamo che iniziative di questo tipo rivolte sui social e sui media contro colleghi di Partito – si legge nella nota che con una tirata d’orecchie sembra voler mettere fine allo scontro ma evidenzia anche le difficoltà del Pd romano – o da parte di iscritti che hanno oltretutto funzioni di governo, siano inopportune e provochino un danno a tutti noi. La nostra attenzione e il nostro impegno devono essere rivolti a migliorare la qualità della vita dei cittadini del Municipio”.
E in serata interviene anche Holljwer Paolo, Capogruppo del gruppo misto del II Municipio, che non manca di inviare una richieste netta alla presidente Del Bello: “”La polemica di metà agosto che ha visto coinvolti l’Assessore Lucrezia Colmayer e la Deputata Prestipino sarebbe da declassare a puro gossip se non fosse per gli strascichi politici che ne sono derivati. Di fatto ieri, il capogruppo del Partito Democratico del Municipio II, Carlo Manfredi, con un comunicato stampa a nome della maggioranza del Municipio II ha sfiduciato l’Assessore Colmayer, dissociando la maggioranza stessa da quanto da lei dichiarato”
Il consigliere aspetta un intervento in seno alla Giunta del Municipio: “Attendiamo dalla Presidente una decisione, con la conseguente comunicazione al Consiglio del Municipio II della sua eventuale intenzione di ritirare le deleghe all’Assessore Colmayer o, viceversa, di smentire la maggioranza che l’ha nei fatti sfiduciata difendendo la Prestipino. Vale la pena sottolineare come di questa polemica poco importi ai cittadini che chiedono, semplicemente, strade più percorribili, aree verdi più curate e risposte concrete per il territorio”.