25 Aprile 2019 - 10:40 . Trieste-Salario . Curiosità

Villa Ada, ecco cosa sono gli alberi della memoria del nostro quartiere

Un nuovo albero della memoria è stato piantato a Villa Ada. Si tratta di un bagolaro donato dagli amici di Edoardo Iammarino, in ricordo del ragazzo morto all’età di vent’anni, il 7 febbraio 2018, per un incidente stradale sulla Tangenziale Est.

Non è la prima pianta ad essere stata donata da associazioni o da familiari in ricordo di persone del quartiere che non ci sono più. A viale Jean Monnet, sempre a Villa Ada, vicino all’area giochi, c’è un altro bagolaro, detto anche spaccasassi perché, quando cresce, ha radici talmente forti da rompere le pietre. È stato piantumato oltre un anno fa dal comitato Respiro Verde, con base a piazza Vittorio. A distanza di qualche decina di metri ci sono anche due tigli, piantati da una famiglia in ricordo di due ragazze.

A largo Gianni Grassi, poi, si trova un altro bagolaro dedicato, nella primavera del 2018, sempre a Edoardo Iammarino, dove spesso si ritrovano i suoi amici. “Ben venga il verde, amo gli alberi – dice Silvia Arbicone, scrittrice e amante di Villa Ada – ma è anche giusto che il parco si ripopoli di piante secondo un progetto stabilito dal Comune, altrimenti il rischio è di trasformare la villa in un cimitero”.