Sono ancora lì, a distanza di quasi sei mesi dalla nevicata del 26 febbraio. Lungo via Nomentana, all’angolo con via di Santa Costanza, ormai secchi e bruciati dal sole, cumuli di rami occupano il marciapiede circondati soltanto dai nastri gialli della polizia locale. Si tratta solo dell’ultimo di una lunga serie di casi simili per le strade del Trieste-Salario. Eppure le cose dovevano andare diversamente, almeno secondo le dichiarazioni di qualche mese fa del Servizio Giardini.

Era il 17 aprile quando, Rosario Fabiano, assessore all’Ambiente del II Municipio, riferì a RomaH24 che “entro agosto – stando alle parole dei responsabili del Servizio Giardini stesso – tutti i tronchi e i rami accatastati in molte zone del quartiere sarebbero stati portati via”. La replica della Direttrice del Dipartimento, Rosalba Matassa, fu:”C’è molto da fare, ma non finiremo mai così tardi”.

Bene, le cose sono andate anche peggio del previsto dato che in molti punti del quartiere ancora si vedono cumuli e residui, ormai parte dell’arredo urbano. “Le foglie sono ormai bruciate dal sole e, soprattutto in questo periodo di temperature così elevate, abbiamo il timore che possano provocare incendi”, commenta una passante col cane. “Speriamo che entro l’autunno riescano ad ultimare il lavoro, perché poi arriverà un nuovo inverno”.