“L’obbligo di esibizione del certificato medico al rientro a scuola non esiste in nessun altro paese, perché è scientificamente inutile”. Il dottor Roberto Albani, pediatra del Trieste-Salario, ha le idee chiare. Un medico non può avere la certezza, al 100 per cento, che un bambino non sia più contagioso. Ed è quindi d’accordo con lo stop al certificato scolastico predisposto dal ministero della Sanità e recentemente adottato dalla Regione Lazio. Ma non solo. “Di virus come quelli dell’influenza o del raffreddore – spiega – ne sono piene tutte le scuole dell’infanzia”. E non sono necessariamente i bambini appena rientrati a portarli all’interno. “Devono essere i genitori, in questi casi, ad assicurarsi che i figli siano totalmente guariti, e riportarli a scuola solo nel momento in cui non rappresentano più un pericolo per gli altri”, conclude il pediatra del quartiere.

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