9 Marzo 2019 - 13:10 . Trieste-Salario . Cronaca

Stop ai cani nel laghetto di Villa Ada, ecco cosa pensano i loro padroni

Sono contrastanti i pareri dei “genitori” dei cani sul divieto di introdurre gli amici a quattro zampe nei canali, nei laghetti o nelle fontane dei parchi.

C’è chi, a Villa Ada, una delle tante aree verdi del quartiere, si dichiara contrario alla misura che compare nel nuovo Regolamento sul verde, approvato dalla commissione Ambiente e in attesa della discussione in Assemblea capitolina. “Non sapevo di questa nuova proposta della giunta Raggi, e mi sembra semplicemente assurda – dice Alessandra -. È il trionfo dell’inutilità”.

E c’è chi la ritiene poco sicura, in particolare quando il caldo è eccessivo. “A luglio e agosto Roma è invivibile, soprattutto per un cane costretto a camminare sull’asfalto bollente. Permettergli di bagnarsi durante le sue passeggiate mi sembra una misura precauzionale per la salute dell’animale”, spiega Marco, studente della Sapienza.

La pensa allo stesso modo Gianna, che vive con tre cani: “Non credo che si possa parlare di una questione di igiene, perché l’acqua delle pozze nei parchi non è certo pulita. E se proprio bisogna parlare di decoro, allora parliamo degli ammassi di rifiuti che si accumulano in vari punti di Villa Ada”.

Ma c’è anche chi si dichiara favorevole. Come Kelly, che ogni giorno porta il suo piccolo amico a quattro zampe a passeggiare nella grande area verde. “La regola non mi tocca personalmente, perché il mio cane non si tuffa nei laghetti, non ama bagnarsi. Quindi, se devo valutare la legge solamente dal punto di vista degli esseri umani, sono favorevole. Quella pozza d’acqua durante l’estate diventa un pantano di fango, se si evitasse ci sarebbe sicuramente più decoro”.

Un pensiero analogo è quello di Dorina: “Chi decide di crescere un cane deve anche imparare a gestirlo e a educarlo. Ci sono tanti modi per far rinfrescare gli animali nei mesi estivi, senza necessariamente disturbare la quiete pubblica”.

E, infine, anche Alessandra – proprietaria di Buck – si dichiara favorevole alla nuova legge: “Spesso chi ha un cane non si rende conto di quanto le sue abitudini possano essere fastidiose per chi non ama gli animali. Se un cucciolo si butta in acqua, innanzitutto potrebbe disturbare la fauna dell’area verde (pesci, tartarughe, ndr). Non trovo giusto che, soprattutto d’estate, i cani prendano il possesso delle ville”.