27 Dicembre 2018 - 9:05 . Trieste-Salario . Cronaca

Rifiuti, ecco come residenti e commercianti vedono il quartiere dopo Natale

Via Alessandria
Via Alessandria

Emergenza rifiuti a macchia di leopardo nel Trieste-Salario. Trascorsi i giorni di Natale, la situazione nel quartiere è pressapoco la stessa, con qualche eccezione. Alcune strade hanno usufruito dell’intervento di Ama e appaiono tutto sommato pulite, mentre altre versano nella stessa condizione delle ultime settimane, se non in uno stato peggiore.

Addirittura il New York Times ha fatto un’analisi del declino della città, segno che anche all’estero la situazione appare piuttosto seria, come conferma Elizabeth Foley, americana in viaggio con la sua famiglia per le feste natalizie: “Roma è una città bellissima, ma siamo stupiti dai tanti rifiuti. Veniamo da Chicago e mi dispiace vedere una città così sporca. Venti anni fa me la ricordavo più pulita”.

E i disagi per i residenti continuano. Claudio Palego, commerciante, spiega: “Ci sono zone del quartiere che ormai sono discariche. A Corso Trieste, dove lavoro è pulito ma nelle strade secondarie, come via Ombrone e via Arno, si fa fatica persino a passare tra l’immondizia per raggiungere i cassonetti. Serve una riorganizzazione di Ama ma anche i cittadini possono fare di più, per esempio tenendo pulito davanti casa o nei paraggi del negozio che gestiscono”.

“Sono tre o quattro giorni che Ama non passa –  racconta Paolo, barista di piazza Alessandria -. Accade di fronte al mio locale ma anche nelle vie limitrofe”. Anche Carla Zavattaro, insegnante, spiega come la raccolta non sia omogenea: “Ho notato una differenza tra la pulizia dei cassonetti nelle vie principali e le vie secondarie del quartiere. Abito a via Mantova, e superato l’incrocio con via Nizza, è un disastro”.

Monar, fruttivendolo bengalese di via Alessandria, chiosa: “Davanti al mio negozio l’Ama non passa dal 21 dicembre. Sono mortificato nel vendere frutta fresca davanti a uno spettacolo del genere”.

“È una settimana che a via Adige non passa la raccolta – dice Lia, pensionata della zona -. Ai cumuli dei giorni precedenti si sono aggiunti i rifiuti del Natale”.

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