22 Agosto 2018 - 8:04 . Trieste-Salario . Viabilità

oBike, il bike sharing in lotta tra difficoltà economiche e vandalismo

Futuro nebuloso per oBike Italia, neonato servizio di bike sharing,  attivo nel Trieste Salario dal mese di aprile. Il fallimento del quartier generale del colosso asiatico, a Singapore, la Obike Asia Pte. Ltd & OPG Asia Pte, obbliga il ramo italiano a fare i conti con una situazione complicata.

Eppure, stando alle parole del general manager Andrea Crociani, “oBike Italia continuerà a esistere così come lo abbiamo conosciuto per tutta la stagione”. Le bici, così come il sistema operativo e la tecnologia che consente di noleggiare i velocipedi con l’applicazione ufficiale della compagnia, sono forniti in concessione dalla casa madre che ha deciso di ritirarsi dal mercato. “Ma il servizio – assicura Crociani – andrà avanti. I numeri in Italia sono positivi, così come a Roma. E i risultati economici ottimi.

La Srl oBike Italia è una società controllata ma che non ha un diretto collegamento aziendale. Per il futuro stiamo lavorando per diventare al 100% autonomi sia per la parte tecnologica, sia per la parte societaria. Intanto aspettiamo ottobre per fare le valutazioni. I risultati dell’estate sono inferiori rispetto ad aprile e maggio, ma questo lo avevamo già previsto, dato che le città si svuotano. Ma comunque, ribadisco, non diminuiamo il nostro impegno. L’idea è andare avanti. Il prossimo step sarà quello di cercare nuovi investitori e magari lanciare una campagna di crowdfunding per coinvolgere la cittadinanza e diventare a tutti gli effetti una community company”.

In questo periodo sono frequenti i casi di vandalismo ai danni delle bici, anche nel nostro quartiere, motivo per cui, ufficialmente, la startup cinese Gobee ha chiuso in Europa. Sul tema, però, Cruciani è di altro avviso: “Posto che gli atti vandalici continueranno a esserci, la nostra linea è comunque di non dare visibilità a un fenomeno limitato. Più in generale, le società di bike sharing che chiudono, hanno problemi di natura finanziaria. La scusa del vandalismo è di facciata. Il motivo dei fallimenti è semmai la cattiva gestione.”