8 Ottobre 2018 - 14:24 . Nomentana . Cronaca

Morte Tommaso, parlano le zie: “Un dolore che non riusciamo ad accettare”

Tommaso Mossa
Tommaso Mossa

“Era un ragazzo d’oro, ha smesso di soffrire. Sportivo, non fumava, allegro, spiritoso, appassionato delle cose che faceva. Purtroppo lo sapevamo, i medici ci avevano avvisato che se avesse superato le 72 ore avrebbe potuto farcela, ma che comunque non si sarebbe mai più ripreso completamente. Non ce l’ha fatta, è un dolore che non riusciamo ad accettare”.

Emma e Anna sono le zie di Tommaso, il giovane che, lo scorso 3 ottobre, era stato investito su via Nomentana e che ieri sera, intorno alle 18, è morto al Policlinico Umberto I, dove era ricoverato in terapia intensiva. Per anni sono state le titolari di una birreria storica a via Brescia. Le incontriamo a via Bergamo, circondate dalla gente. “Nel quartiere ci conoscono tutti, siamo sommersi dall’affetto delle persone. Per i funerali bisognerà aspettare l’autopsia, dovranno passare dei giorni”.

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