“I dati sulle polveri sottili raccolti dall’Arpa in queste ore, di fatto sbugiardano le istituzioni che cercavano di abbassare i toni allarmistici tra la popolazione”. Commenta così Lorenzo Grassi, coordinatore di Osservatorio Sherwood, associazione ambientalista impegnata nella salvaguardia di Villa Ada, la situazione che, dopo l’incendio al Tmb, sta compromettendo la salute anche dei residenti del nostro quartiere.

“Nelle prime ore dopo il rogo c’è stata una sottovalutazione dell’impatto ambientale – prosegue -. Quanto accaduto ha rappresentato una fonte inquinante potentissima. Possiamo solo augurarci che le zone di alberatura di Villa Ada e del Tevere, verso cui il vento ha portato molto fumo, riescano ad assorbire un po’ di questo inquinamento”.

LEGGI lo speciale (a cura di Daniela Mogavero)