Questa mattina il quartiere si è svegliato in un silenzio ovattato. La seconda domenica ecologica del 2019 è coincisa con una giornata senza pioggia e questo ha agevolato i molti che hanno deciso di muoversi a piedi per le vie e i parchi del Trieste Salario.

In tanti sono scesi in strada. Il quartiere si è riscoperto comunità, o, se preferite, un paese allargato. E così la domenica è stata l’opportunità per trascorrere la mattinata tra i negozi e mercatini di quartiere, le pedalate in bici con amici o in famiglia, le visite ai musei di zona, le passeggiate dal “ritmo gaio e lento”, come scriveva Bernardo Bertolucci, per andare a prendere le paste per il pranzo.

Per qualcuno poi la giornata ecologica è stata anche l’occasione per rinunciare a spostamenti e ripulire le aree verdi sotto casa, lasciate all’incuria da troppo tempo.

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