28 Maggio 2019 - 11:47 . Somalia . Cultura

Dolore, cambiamento e giovinezza: alla libreria Eli il Risorgimento della Cibrario

Una comunità stregata. È quella che ieri, lunedì 27 maggio, alle 20:30, si è riunita alla libreria Eli per incontrare la candidata al Premio Strega 2019 Benedetta Cibrario. L’autice de “Il rumore del mondo”, edito da Mondadori, è stata ospite a viale Somalia in quella che ormai è una sorta di officina letteraria del quartiere. Un pubblico di ogni età l’ha ascoltata con attenzione. Tra loro c’erano anche sei studentesse del liceo Giulio Cesare, a cui è spettato il compito di fare le prime domande, come da rito in questo ciclo di incontri da Eli. Nota culinaria: le persone in sala hanno potuto degustare anche vini e alcuni piatti.

Alberto Rollo, critico letterario, ha così presentato il romanzo, ambientato nel Risorgimento: “Il mondo di questo libro è molto abitato ed è un luogo dove c’è dolore, ma si può stare bene. È una storia di cambiamento e di giovinezza, il cui vento arriva fino tra i conservatori. Un filo di seta ci porta da Londra ai filatoi e ai gelsi del Piemonte. E su questo filo si muovono le vite umane a cui ci affezioniamo, in particolare la giovane donna inglese che ne è la protagonista”.

Ai presenti Benedetta Cibrario ha raccontato di essersi seduta, un giorno, e aver iniziato a scrivere le prime 60 pagine, senza sapere dove stava andando: “È stata una scoperta che facevo via via sulla pagina”. È stato solo studiando e leggendo che poi ha esplorato il Risorgimento: “L’ho affrontato in punta di piedi, ma mi sono buttata e non mi sono mai divertita così tanto. Ho scoperto l’entusiasmo di quel periodo in Piemonte. I protagonisti presero davvero il cuore e lo buttarono oltre l’ostacolo. E da scrittrice mi sono comportata come se non sapessi quello che sarebbe successo”.

Marcello Ciccaglioni, padre della Libreria Eli, ha poi ringraziato Stefano Petrocchi, segretario del comitato direttivo del Premio Strega: “Stefano ha creato le condizioni perché ci fossero questi incontri. Noi qui lavoriamo per proporre i libri e venderli, ma cerchiamo di essere originali. Non ci affidiamo solo alle presentazioni. Questa libreria vive di eventi, dalle conferenze, alle piece teatrali ai cineforum. Gli stessi studenti che sono qui stasera, leggono e pongono le domande. In questo modo creiamo i presupposti per farli avvicinare ai libri”.

Il 3 giugno è previsto un altro importante appuntamento alla libreria Eli con la candidata al Premio Strega 2019 Paola Cereda, autrice del romanzo “Quella metà di noi”. Sarà un’iniziativa speciale perché saranno presenti 40 ragazzi del liceo Giulio Cesare.

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