11 Marzo 2019 - 15:30 . Trieste-Salario . Scuola

Disegni e poesie, così gli alunni del Municipio combattono la violenza sulle donne

Un momento dell'incontro di questa mattina all'università La Sapienza
Un momento dell'incontro di questa mattina all'università La Sapienza

Raccontare la violenza sulle donne attraverso disegni, canzoni e poesie. Si è conclusa questa mattina, nell’aula magna dell’università La Sapienza, la settima edizione di “La violenza non è amore”, il progetto condotto dal II Municipio nelle scuole primarie del territorio.

Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche legate al femminicidio e alla violenza di genere. La mattinata è stata introdotta dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Emanuele Gisci, che ha chiamato sul palco della Sapienza i bambini che, di volta in volta, dovevano presentare il lavoro realizzato. Alcuni hanno composto frasi in rima, tenendo sempre l’amore come temi di base: “Ci si spezza il cuore quando non c’è più amore”, “Sono proprio dei poveracci quelli che non danno abbracci”, tanto per citarne qualcuna. Ma non solo.

Le insegnanti hanno voluto allargare il concetto di violenza spingendo le classi a trattare temi legati al maltrattamento degli animali, alla pedofilia e al cyberbullismo. Presenti anche la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, che ha consegnato a ogni classe un attestato di partecipazione, e le consigliere Celeste Manno, che sei anni fa ha ideato il progetto, e Paola Rossi.

“Questo concorso – spiega a RomaH24 l’assessore Gisci – a cui hanno aderito praticamente tutte le scuole del territorio, non prevede un vincitore perché ha lo scopo di tenere vivo il dibattito tra i più giovani sulla violenza di genere. Anche questo anno, come nel 2018, i lavori dei bambini saranno pubblicati in un libro intitolato, appunto, La violenza non è amore”.

LEGGI lo speciale (a cura di Cristiana Ciccolini)