Affiancare e garantire assistenza legale ai cittadini per diffidare Ama e chiedere il rimborso della Tari. Questo l’obiettivo per cui le associazioni di quartiere sono scese in campo e che ieri, lunedì 19 novembre, hanno presentato nel corso di un incontro informale nella sede del Tavolo della Qualità del secondo Municipio, il punto di riferimento per cittadini, associazioni, realtà produttive e commerciali della zona.

I comitati hanno accolto l’appello lanciato, anche attraverso RomaH24, da Angelo Artale, coordinatore del Tavolo, la scorsa settimana.

“Una diffida standard che ogni cittadino può inoltrare per richiedere la parziale restituzione di quanto pagato per un servizio effettivamente non erogato. Se Ama paga, bene. Altrimenti noi mettiamo a disposizione un avvocato”: questa la possibilità messa in campo dal Tavolo della Qualità. Lo spunto è stato colto e le associazioni hanno iniziato a muoversi.

Punto di partenza, informare i residenti della possibilità di chiedere il rimborso ad Ama.