“Pedalare sulla ciclabile Nomentana? Esperienza meravigliosa. Peccato solo per la scarsa manutenzione“. Sono le parole di Tiziana, residente nel Trieste-Salario e dirigente del ministero dell’Economia. La sua esperienza di ciclista sul tratto che collega Porta Pia con Villa Torlonia è positiva, ma chiede che l’Ama si occupi con regolarità di spazzare la pista: “Troppe foglie a terra, in alcuni punti si fatica a pedalare e con la pioggia diventa pericoloso”, conclude Tiziana.

La sua opinione non è diversa da quella degli altri ciclisti cui Roma H24 ha chiesto pregi e difetti dei circa 1.000 metri di ciclabile attualmente aperti al pubblico. “Fa piacere”, spiega Andrea, progettista, “peccato però per l’abbandono della manutenzione. Ho trovato anche qualche macchina che un po’ si parcheggia sulla pista in corrispondenza degli
incroci”.

Dario ha 20 anni e usa la bici per le consegne di cibo a domicilio: “Per me che passo molte ore nel traffico è enormemente più sicura. Sarebbe però da curare, altrimenti andrà rovinandosi presto”. Dello stesso avviso è Giuseppe Teano, portavoce di Ciclabile Nomentana Subito: “Non vedo l’ora sia finita. Detto questoperò bisognerebbe rivedere le regole d’ingaggio di Ama per la pulizia della pista”.

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